Orvieto

Cfr.: Umbria, itinerari n. 2/2019: Le Cascate delle Marmore, il parco fluviale del Tevere, fino alla strada dei vini Etrusco Romana


Ab.: 20.253, orvietani; altezza: m.  325 s.l.m.; provincia di Terni, mappa Info Turista: P.za Duomo, 24 – T. 0763 341772; P.S.H.: località Ciconia, 05018 Ciconia – T. 0763 3071

 

Denominata Volsinii fu una fiorente città etrusca tra il VI e il III sec. a.C., già insediata nel periodo protostorico. Decaduta durante l‘epoca romana, prosperò nel medioevo, raggiungendo il suo massimo fulgore come libero comune, più volte sottomessa al potere della Chiesa e coinvolta nelle lotte fra guelfi, famiglia Monaldaschi, e ghibellini, famiglia Filippeschi, nel 1450 passò stabilmente sotto il dominio papale.

Domina dall’alto la valle del fiume Paglia, per il suo caratteristico Duomo e le importanti testimonianze etrusche è un importante centro turistico nazionale. È un fiorente centro commerciale e industriale, con diverse attività artigianali.    

 

Da vedere

Piazza del Duomo, dominata dall’imponente Duomo, basilica di Santa Maria Assunta, capolavoro dell’architettura gotica italiana, completato tra il 1310-1330, la facciata, terminata nel XVI sec. è ricca di sculture e di mosaici, con tre portali cuspidati. L’interno a pianta basilicale è disegnato a tre navate divise da colonne e pilastri ornate di capitelli. A destra della piazza si erge Palazzo Soliano, edificio del 1200, che ospita il Museo  dell’opera del duomo, nel grande salone al I° piano; di fronte il Palazzo Faina, sede del Museo civico, raccoglie interessanti reperti etruschi, pregevoli lavori di oreficeria e il prezioso sarcofago etrusco della fine del IV sec a.c.; sempre a destra si staglia il Palazzo Papale del X sec.

Chiesa di S. Francesco, p.za dei Febei, del XIII sec., rifatto nel XVIII sec., conserva la facciata con due piccoli rosoni e tre portali ogivali. L’interno è in stile barocco a una navata.

Chiesa di S Lorenzo De Arari, Via I. Scalza, piccola chiesa romanica del XIII sec. con campanile a vela. L’interno basilicale è a tre navate decorato da affreschi del trecento. L’altare maggiore è formato da un’ara etrusca.

Piazza della Repubblica, il luogo principale della città, dove si affacciano: il Palazzo comunale, costruzione rifatta nel XVI sec. e la chiesa di S. Andrea, completata nel XIV sec., con il magnifico campanile a pianta dodecagonale a bifore e merli. L’interno è a tre navate, divise da colonne di granito.

Chiesa di S. Giovenale, nella piazza omonima, in stile romanico ristrutturata nel 1200, con campanile, l’interno è a tre navate.

Corso Cavour, si apre in un ampio piazzale su cui si affacciano il Palazzo Gualterio, cinquecentesco, la Torre del Moro, medievale, alta 42 m.

 – Palazzo del Popolo, nell’omonima piazza, imponente edificio romanico-gotico, costruito tra il XII – XIII sec., con scalinata esterna e imponenti arcate e coronamento a merli.

Chiesa di S. Domenico, in p.za XXIX marzo, nell’interno il monumento del Cardinale De Braye, di Arnolfo di Cambio e la cattedra da cui insegnò S. Tommaso D’Aquino, nel sotterraneo è situata la Cappella Petrucci.

La Fortezza Albornoz, in p. le Cahen, costruita nel 1364, trasformata in giardino pubblico. Dal p.le Cahen un viale porta al Tempio del Belvedere, ruderi di un tempio etrusco e al Pozzo di S. Patrizio, famoso per la sua struttura particolare, costruito per dotare la città di una riserva d’acqua in caso di assedio, formato da una canna cilindrica di 62 m. e larga 13, su cui si aprono 72 finestre, intorno alla quale si intrecciano due scale elicoidali indipendenti di 248 gradini, che giungono fino al fondo del pozzo.

 

Nei dintorni

- Necropoli etrusca del Crocefisso del Tufo, a circa 1 Km, ai piedi della rupe di orvieto.

- Abbazia dei SS Severo e Martirio, a circa 3 Km, comunemente denominata “la Badia”, si trova in prossimità di Orvieto, in direzione sud, lungo la strada che conduce a Porano. Menzionata sin dal 1055, l’abbazia fu costruita, alla fine del VI secolo, intorno alla primitiva Chiesa di San Silvestro per volontà della nobile longobarda Rotruda.. Appartenne all’Ordine di San Benedetto fino al 1221, anno in cui i benedettini furono allontanati da Orvieto da papa Onorio III per essersi ribellati al vescovo della città. Successivamente al 1226 nel complesso si insediarono i premostratensi, seguaci di Norberto canonico di Xanten, poi arcivescovo di Magdeburgo, che a Prémontré, a nord-est della Francia, aveva fondato nel 1121 la prima comunità dell’Ordine benedettino riformato.

 

Manifestazioni

Festa della Palombella e relativo palio, per la Pentecoste.

Corteo storico e processione per festeggiare il miracolo di Bolsena, per il Corpus Domini

 

Gastronomia

Carni, tartufo, cereali

da non perdere

Carbonara di fave; cappelli con tartufo

Vini

Lago di Corbara rosso DOC -

 

Alberghi

Valentino***, via Angelo da Orvieto, 30 –T. 0763 342464

Virgilio***, p.za del Duomo, 5 – T. 0763 394937

Posta**, Via L. Signorelli,15 – T. 0763 341909

 

Ristoranti

Trattoria del Moro Aronne, Via S. Leonardo, 7 - T. 0763 342763

L’Antica Rupe, V.lo S. Antonio, 2/A – T. 0763 343063

Duca di Orvieto, via della Pace, 5 – T. 0763 344663