Foligno

Cfr: Umbria, itinerario n. 3/2019: Tra la Valle Umbra e la suggestiva Val Nerina

 
Ab.: 56.980, folignati; alt. m. 234 s.l.m.; provincia: Perugia, mappa Info Turista: Corso Cavour, 26 – T. 0742 354459, 0742 354165; P.S.H.: via M Arcamone, T. 0742 3391

Si erge al centro della Valle dell’Umbria, nella pianura a sinistra del fiume Topino. È un importante centro agricolo e industriale, dove eccelle tuttora la tradizionale attività tipografica che risale al 1400.

Era abitata dagli umbri, in epoca romana fu municipio, nel medioevo il suo territorio fu annesso al ducato di Spoleto. Nel XII sec. divenne libero comune e partecipò alle lotte tra guelfi e ghibellini e fu soggetta dal 1300 al 1439 alla signoria dei Trinci. Successivamente passò definitivamente al dominio della Chiesa.

Da vedere

- Piazza della Repubblica, centro della città insieme alla contigua piazza Pulignani, vi si trovano: - la facciata secondaria del Duomo, - il palazzo Trinci, dove al 2° piano ha sede la Pinacoteca comunale con annesso il Museo archeologico, - il Palazzo Comunale, costruito intorno al 1200.

 – Il Duomo, p.za Pulignani, dedicato a San Feliciano, in stile romanico risale al 1133 e ampliato con modifiche tra il XVI- XVIII sec.

 – S. Maria Infraportas, P.za S. Domenico, chiesa romanica, fiancheggiata da un campanile, a tre navate, all’interno conserva splendidi affreschi. Nella piazza è situata 

- la chiesa sconsacrata di S. Domenico, con portale gotico e campanile.

– S. Nicolò, nella piazza omonima, chiesa del 1300, conserva due importanti polittici di N. Alunno, nell’abside, e di L. di Tommè, nella sacrestia.

– S. Salvatore, P.za Garibaldi, chiesa benedettini con facciata gotica del XIV sec., conserva notevoli affreschi e arazzi fiamminghi del XVI sec..

– Nunziatella, in via dell’Annunziata, oratorio rinascimentale della fine del XV sec., conserva due notevoli affreschi del Perugino. 

Nei dintorni

- Abbazia di Sassovivo, a 6 Km., fondata dai benedettini, intorno al XI sec., di cui oggi rimane

- il meraviglioso chiostro romanico risalente agli inizi del XIII sec., formato da 128 colonnine binate che sorreggono gli archi a tutto sesto.

 - Colfiorito, centro abitato a circa 18 Km, a 760 m di altitudine, sede del Parco Regionale di Colfiorito, uno sterminato altopiano con al centro elementi di eccezionale valore: la palude omonima che raccoglie rare specie floristiche e vegetazionali e che ospita uccelli acquatici, gasteropodi e anfibi; il monte Orve ed il suo castelliere preistorico; le testimonianze archeologiche della città romana di Plestia. Il paesaggio intatto dei piani carsici e dei colli è quello, immutato della storia delle civiltà agricolo-pastorali dell'Appennino. Il 26 settembre 1997, Colfiorito fu una delle zone maggiormente colpite da un terremoto di magnitudo 6.1, che causò notevoli danni ai territori vicini.

Manifestazioni

Giostra della Quintana, settembre.

Concorso nazionale per fisarmonicisti, maggio.

"Primi d'Italia", kermesse dedicata al primo piatto, fine settembre

Gastronomia

Carni alla brace, baccalà cucinato; cereali conditi con l’olio di oliva locale; le patate rosse di Colfiorito, senza dimenticare le cialde di Santa Lucia.

da non perdere

Il baccalà alla folignate, i taglioni al ragù bianco di cinta senese, la polenta con gorgonzola e salsiccia al vino Sagrantino, assaggi di “zuppa barocca” con ceci, fagioli, lenticchie, la rocciata.

Alberghi

City Hotel & Suites ***, via M. Arcamone 16 – T. 0742 - 321666

Hotel Italia ***, via G. Matteotti, 12 – T. 0742 350412

Le Mura***, Via A. Bolletta, 29 - T. 0742 357344  

Ristoranti

La Lanterna dei Trinci, via A. Gramsci, 8 - T. 0742 720606

Il Cavaliere, via XX settembre, 39 – T. 0742 350608

Zupperia le Puelle, via S. Giovanni Battista, 3 – T. 0742 361022