Macomer

Cfr.: Sardegna, itinerario n. 2/2020 - Nella Sardegna nord - occidentale, verso la valle dei nuraghi e i preziosi siti archeologici della Penisola del Sinis: Sassari - Macomer - Oristano - Tharros


Macomer f2Ab. 9.861; macomeresi; altezza: 561 m. s.l.m.; provincia: Nuoro mappa - Info Turista.: Piazza Due Stazioni, 2 - T.0785 71786  ; Guardia Medica: Nuraghe Ruiu tel. 0785 222360  

Il complesso nuragico di Santa Barbara e quello di Tamuli, le numerose tombe di giganti, le domus di Filigosa e una moltitudine di rovine nuragiche sparse per il territorio, testimoniano che l’insediamento fu abitato fin dalla più remota antichità. Prima fu un insediamento punico, nel 238 a.C., sotto il dominio romano, Macomer mantenne la sua importanza strategica in qualità di luogo di passaggio obbligato tra il nord e il sud dell'isola. Nella città rimangono alcune tracce della dominazione Bizantina, come le chiese della Nostra Signora d'Itria e di Nostra Signora del Soccorso e la Chiesa di Santa Barbara arroccata sul Monte Manai oggi in rovina. Nel 1259, Macomer passò al Giudicato d’Arborea. Nel 1720 la Spagna perse definitivamente il controllo sull'Isola, che passò sotto il dominio dei Duchi di Savoia, poi al Regno di Sardegna e al Regno d’Italia.

Le case del centro storico richiamano l’urbanizzazione voluta dagli spagnoli. Tutt’intorno l’abitato è circondato dal verde dei boschi, dagli altopiani di Campeda e di Abbasanta, con la catena del Marghine e il Monte di S. Antonio

Da vedere

-  Chiesa di San Pantaleocostruzione del XVI sec., in stile gotico - catalano, domina la piana del Campidano. 

Nei dintorni

Nuraghe S.Barbara.f3

Nuraghe di Santa Barbara, a circa 7 km, un possente mastio aperto da un finestrone al I piano. La base risale al X sec. a.C., mentre la struttura turrita, alta 15 metri, al VII sec.

 

Sindia, a circa 12 km, poco prima del paese una deviazione conduce all’Abbazia cistercense di S. Maria di Corte del XII sec. Nel paese si trova un’altra piccola chiesa romanica dedicata a S. Pietro.

 

Silanus, a circa 12 km, alla sommità del borgo è situata la Chiesa di S. Lorenzo, del XIII sec. Vicino, oltre la statale, si raggiungono i resti di un insediamento preistorico costituiti dal nuraghe di S. Sabina, da un pozzo sacro e da una tomba di giganti. A pochi chilometri si erge la chiesa romanica di S. Sabina dell’XI sec.

Parco archeologico di Santa Cristina, nel territorio del Comune di Paulitanino, comprende diverse aree di interesse archeologico, storico e ambientale, la cui parte più conosciuta è quella del Santuario nuragico con il grande tempio a pozzo di Santa Cristina. Nel parco si trovano il villaggio nuragico, la chiesa campestre con una vasta area coltivata di ulivi secolari.

 

Bosa f4

Bosa, a circa 29 km, singolare borgo dai colori vivaci, sorge sulle pendici della collina di Serravalle, dispone di un porto fluviale, sul fiume Temo, unico in tutta la Sardegna. Da vedere: la chiesa di S. Pietro, poco fuori dal paese, risale all’incirca all’XI sec., rimaneggiata più volte, la bella facciata a triplici arcate furono integrate nel XIII sec.; la piccola chiesa di S. Antonio, del XV sec. in stile gotico; il Castello di Serravalle, eretto nel XII sec., sorge in cima alla collina. Caratteristica di questo luogo è il trenino panoramico Macomer – Bosa, che porta dagli oltre 500 m. dell’altopiano di Campeda al mare attraversando pascoli, vigneti, nuraghi e l’abbazia di S. Maria di Corte.

 

 

Nuraghe S.Antinu.f5

 

 

Torralba, a circa 34 km, comune in provincia di Sassari, nella piana di Cabu Abbas, la valle dei nuraghi, dove sono presenti oltre 30 nuraghi, si può ammirare il nuraghe di Santu Antine, importante esempio di architettura megalitica.

 

Borutta, a circa 37 km, comune in provincia di Sassari, su un colle si trova la Chiesa di S. Pietro di Sorres, monumento nazionale dal 1894, del XII – XIII sec. in stile romanico.

 

 

 

 

 

Alberghi

Hotel Ristorante Marghine **, Via Vittorio Emanuele II, 3 - 0785 70737

Casa Castori B & B, via E. d'Arborea, 16 - 347 3805902

I tre Nuraghi B & B,, via Q. Sella, 14 - 393 0728102 

Ristoranti

La Cascina, Via E. D'Arborea, 31 - 0785 603317

Il Sottopasso, Viale Sant'Andrea, 31 - 328 8133229

Il Cooccodrillo, Corso Umberto I, 299 - 327 6376683