Emilia-Romagna, itinerario n. 1/2019                                

 

Rimini e la Valmarecchia      

               


Itinerario: Rimini – Pennabilli, in due tappe.

Località: Rimini – San Marino – Verucchio – San Leo - Pennabilli.

Stagione: tutte. Tempo: due giorni. Lunghezza: Km. 70.

I) Rimini – San Marino: SS 72; km 20, circa 20 min. 

II) San Marino – Verucchio – San Leo - Pennabilli: SP 22, SP 258, SP 22; km 50, circa 1 h e 15 min.

 

L’itinerario si svolge in una delle Romagne.  Romagne, al plurale, anche se normalmente si parla di Romagna, termine, quest’ultimo, relativamente recente.  La storia prima e le divisioni amministrative poi, rendono il termine Romagne più aderente a descrivere il territorio. Proprio l’itinerario proposto ne è un esempio. Fino a qualche anno fa la Valmarecchia era, amministrativamente, situata nelle Marche, provincia di Pesaro, anche se lo sbocco naturale della valle conduce a Rimini, essendo stata storicamente legata al ducato dei Montefeltro. Un referendum popolare ne ha sancito il “ritorno” in Emilia-Romagna.  Una tappa dell’itinerario, San Marino, rappresenta la Romagna fieramente indipendente.   Al di fuori dell’itinerario vi sono la Romagna “toscana”, l’Imolese ed infine la Romagna delle provincie di Rimini, Forlì e Ravenna.   

Rimini è stato importantissimo centro romano, vi terminava la Via Flaminia, centro di commerci e punto nodale dell’alto Adriatico, fu poi governata della famiglia Malatesta che la resero ricca di monumenti. San Marino, è ritenuta la più antica repubblica del mondo: essa divenne Repubblica nel 900 d.C.  San Leo inespugnabile fortezza dove vi fu rinchiuso, tra gli altri, il Conte di Cagliostro (Giuseppe Balsamo). Verucchio posizione strategica della Valmarecchia, recentemente (anni settanta del novecento, sono stati ritrovati importanti resti attribuibili alla civiltà villanoviana, è stato poi importante centro Etrusco e romano. Pennabilli Il territorio del comune è interessato dal Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello.

Rimini


Ab. 148.908, riminesi; altezza: m. 15; provincia: Rimini     mappa          Info Turista: Piazza Mazzini, 10 - T. 0541 656255; P.S.H.: Ospedale Infermi di Rimini, Viale Luigi Settembrini, 2, tel. 0541 705111.         

Colonia fondata dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione è stata un fondamentale nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti dei quali restano tracce importanti, come l'Arco d'Augusto, punto di arrivo della Via Flaminia, il Ponte di Tiberio punto di partenza della Via Emilia e della Via Popilia e l'Anfiteatro; A Rimini, nei primi anni del Trecento, si è formata una scuola di pittura giottesca, che rappresenta uno dei capitoli fondamentali della storia dell'arte e di cui la chiesa di Sant’Agostino e il Museo civico conservano molte opere. Tempio Malatestiano, opera di Leon Battista Alberti.

Rimini è stata il feudo Malatesta, Sigismondo Malatesta, fu il signore di Rimini, la sua corte è stata una delle più vivaci dell'epoca, ospitando artisti come il già citato Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Roberto Valturio, Matteo de' Pasti e producendo opere quali che fece realizzare due tra le testimonianze più alte del Rinascimento italiano: il già citato Tempio Malatestiano, e Castel Sismondo, la sola opera ossidionale superstite di Filippo Brunelleschi.  Nel 1509, dopo la caduta dei Malatesta e il breve periodo di dominazione veneziana, ebbe inizio il governo pontificio della città, che divenne parte per quasi trecento anni della Legazione di Ravenna. Dal punto di vista territoriale e politico Rimini non era più capitale di uno Stato autonomo, quanto piuttosto una città marginale dello stato pontificio. L'annessione al Regno di Sardegna avvenne il 5 febbraio 1860.

 

Da vedere

  

.   Domus del Chirurgo, il più importante ritrovamento archeologico degli ultimi anni con la più completa collezione di strumenti chirurgici dell'antichità, un unicum in Italia, una piccola Pompei nel cuore della città. Da abbinare alla visita del vicino museo.

·   Tempio Malatestiano

·     Castel Sismondo

·     Ponte di Tiberio

·     Arco d’Augusto

·     Palazzo dell'Arengo

·     Borgo San Giuliano, murales e location felliniana

·     Centro storico

·     La Marina, la spiaggia di Rimini

 

 

Manifestazioni

Molto attiva la fiera, mostre d’arte in Castel Sismondo

 

 

Gastronomia

La cucina romagnola è vivida di sapori sia di terra sia di mare. Celebre il Brodetto di pesce.  Da non mancare la piadina.

Vini

Sangiovese, Trebbiano, Pagadebit, tutti Doc.

 

Alberghi

Hotel  Accademia***, Viale Sabotino, 6, tel. 0541 25422

Hotel Corallo***, Viale Amerigo Vespucci, 46, tel. 0541 390732

Rimini Suite Hotel****, Viale XXV Marzo 1831, 19,  Rivabella, tel. 0541 732518

 

Ristoranti

Ristorante Lo Zodiaco, Viale Regina Margherita, 159, tel. 0541 370344

Osteria delle Storie di Mare, Via Fratelli Leurini, 2, tel. 331 482 5664

Casina del Bosco, Viale Antonio Beccadelli, 15, tel. 0541 56295

 

 

San Marino (Serenissima Repubblica di San Marino)


Ab. Città di S. Marino: 4.065, (Stato: 33.402); sammarinesi; Capitale: Città di San Marino  mappa                                                                          Forma di Governo: Repubblica diarchica parlamentare, Lingua ufficiale: Italiano, Indipendenza: 3 settembre 301

Info Turista: Contrada Omagnano, 20 - T. +378 0549 882914;P.S.H.: Via Scialoja, 20,  Cailungo; tel. +378 0549 994111.

Dal 2008 il centro storico della Città di San Marino e il monte Titano sono stati inseriti dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità perché "testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal XIII secolo".

Storia: la tradizione fa risalire la sua fondazione al 3 settembre 301 d.C., quando San Marino, un tagliapietre dalmata dell'isola di Arbe (oggi Rab) fuggito dalle persecuzioni contro i cristiani dell'imperatore romano Diocleziano, stabilì una piccola comunità cristiana sul Monte Titano, il più alto dei sette colli su cui sorge la Repubblica. La proprietaria della zona, una ricca donna di Rimini, donò il territorio del Monte Titano alla piccola comunità che lo chiamò, a memoria del fondatore, "Terra di San Marino". Prima di morire, secondo la leggenda, San Marino avrebbe pronunziato ai suoi seguaci la seguente frase:«Relinquo vos liberos ab utroque homine» («Vi lascio liberi da ambedue gli uomini»), ovvero "Vi lascio liberi dall'Imperatore e dal Papa", sovrano dell'Impero l'uno, guida della Chiesa l'altro. Queste parole sono il fondamento dell'indipendenza della Repubblica, come testimoniato da un documento di un processo per la mancata riscossione dei tributi tenutosi nel 1296 (circa mille anni dopo la morte del Santo) presso il convento di Valle Sant'Anastasio:«Non pagano perché non hanno mai pagato. È stato il loro Santo a lasciarli liberi»

San Marino è il terzo Stato più piccolo d'Europa ed è uno Stato senza sbocco al mare. San Marino è uno Stato situato all'interno dell'Italia, compreso tra l'Emilia-Romagna (provincia di Rimini), a nord, a ovest e a est, e le Marche (provincia di Pesaro e Urbino), a sud. Il suo territorio ha la forma di un quadrilatero irregolare con rilievo prevalentemente collinare ad eccezione del monte Titano, alto 750 m e costituito da una massiccia placca di calcari arenari risalenti al Miocene.  La Repubblica di San Marino comprende l'alta valle dell'Ausa, la parte sinistra dell'alta valle del Marano e quasi tutta la valle del rio San Marino, tributario del Marecchia.