Liguria - itinerario n. 2/2020
Terre di Ponente: Savona - Albenga - Imperia - Sanremo - Bordighera - Ventimiglia
Itinerario: Savona – Sanremo, in tre tappe.
Località: Savona – Noli – Albenga - Alassio – Imperia -Taggia - San Remo – Bordighera - Ventimiglia
Stagione: tutte Tempo: tre – quattro giorni. Lunghezza: Km. 108.
I) Savona
II) Savona – Imperia, Km 68, h. 0,55’
III) Imperia – Sanremo, Km 40, h. 0,42’
Questo spumeggiante itinerario si sviluppa nel Ponente ligure seguendo la strada costiera e spesso lasciando spazio alla bellezza dei paesaggi degli antichi borghi rurali e alla tradizione artistica dell’entroterra. Si parte da Savona, capitale della Riviera di Ponente, città impreziosita da ricchi Oratori, dal Duomo con la “piccola” Sistina, dagli austeri palazzi con i portali d’ardesia, in cui, tra vicoli e vecchi “carruggi” del centro storico si respira l’aria del mare. Ad appena 16 km, verso sud si scopre Noli, il cui centro storico con i suoi pittoreschi scorci, tra case medievali e nobili edifici.
Più avanti, verso sud, dopo circa 45 chilometri, alla foce del fiume Centa si raggiunge Albenga, il centro principale del comprensorio albenganese che va da Ceriale ad Andora, con le sue torri, le case e gli edifici monumentali. Avanti, verso sud, si incontrano gli importanti centri turistici di Alassio e Laigueglia, poi si raggiunge Imperia, al centro della riviera dei Fiori, con i suoi caratteristici insediamenti, segnati dagli alberi di ulivo e dalle piantagioni di fiori, dove i muretti a secco diventano protagonisti indiscussi del paesaggio. In questi luoghi il richiamo dell’entroterra è molto forte e Taggia con il convento di San Domenico è raggiungibile in pochi chilometri. Seguendo la strada verso l’interno si arriva a Badalucco, piccolo borgo che conserva ancora l’impianto medievale. Ritornando sulla costa e procedendo sull’Aurelia, verso sud, ad appena 27 Km, si intravede Sanremo, adagiata nell’ansa costiera fra capo Verde e capo Nero, uno dei centri italiani più attivi per la coltivazione dei fiori e importante stazione turistica. A un passo si raggiunge Bordighera per una corroborante passeggiata sul Lungomare Argentina. Infine, si arriva a Ventimiglia, l’ultima città del Ponente ligure, ricca di testimonianze artistiche. Arrivati sulla soglia del confine con la Francia, si raggiunge Mortola Inferiore per ammirare le piante esotiche di villa Hambury, quindi Grimaldi per vedere le famose Caverne dei Balzi Rossi, vero e proprio “santuario” della preistoria mediterranea.
Savona
Ab. 60.087, savonesi; altezza: m. 4 s.l.m.; provincia: Savona; mappa - Info Turista.: Via Maestri d’Ascia, 7 Darsena - T. 019 2212967; P.S.H.: Via Genova, 30 – T.: 019 84041
Il primo insediamento urbano nella zona risale al IV sec. a. C. In epoca romana fu alleata dei cartaginesi e per la sua strategica posizione sul mare ebbe notevoli privilegi commerciali. Quando il traffico fu spostato verso il centro di Vado, nel 109 a. C., la sua economia entrò in un lungo periodo di crisi che durò fino alla caduta dell’impero romano, quando divenne un importante centro navale e militare bizantino. Nel periodo medievale riuscì a intensificare i rapporti commerciali con i paesi vicini e nel 1191 diventò libero comune, entrando in conflitto con Genova. Il conflitto con la città della lanterna durò dal 1226 al 1528, quando Genova sancì la fine economica e politica di Savona con l’interramento del suo porto e l’inevitabile e conseguente impoverimento della città.
Savona si rivela al turista, passo dopo passo, come una città piacevole, tranquilla e riservata come il temperamento ligure, ricca di testimonianze storiche e artistiche che esprimono un rilevante interesse culturale. A saperla vedere svela tante città: “la città dei naviganti, dei papi, dei pellegrini, degli artigiani e degli artisti”.
Da vedere
Particolare caratteristica della città sono gli oratori, sedi delle antiche Confraternite, che in effetti rappresentano un itinerario a parte fra arte, fede e tradizione. Questi Oratori, situati nel centro storico della città, custodiscono ognuno i propri imponenti gruppi scultorei, raffiguranti le diverse stazioni della passione di Gesù, chiamate “casse”, per lo più del ‘700, che ogni due anni (negli anni pari), portate a spalla, il giorno del Venerdì Santo, sfilano riunite in una grandiosa e sorprendente processione notturna.
- Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, nell’omonima piazza, costruito nel XVI sec. in stile barocco, conserva notevoli opere pittoriche e un battistero del XV sec. Nel Presbiterio è conservato un pregevole Coro Ligneo di epoca rinascimentale.
- Cappella Sistina, a fianco del Duomo, costruzione della fine del XV sec. voluta da Papa Sisto IV della Rovere come luogo sepolcrale dei suoi genitori.
- Palazzo della Rovere, nel centro cittadino, nella piazza omonima, vicino al Duomo, costruito nel 1495 per volontà di Giuliano della Rovere, il futuro Papa Giulio II. Vicino è collocata la Torre del Brandale, eretta nel XII sec., chiamata a Campanassa per l’antica campana che la sormontava, insieme alle due torri medievali, degli Scolopi, la più alta, e l’altra appartenuta alla famiglia Corsi.
- Palazzo Gavotti, nel centro della città, in Piazza Chabrol, costruito tre il 1570- 1580 in forme rinascimentali. All’interno è allestita la Pinacoteca civica che conserva importanti collezioni di quadri, sculture e ceramiche dal XIV al XX sec. Da vedere in particolare la collezione di icone di Madonne con tre mani
- Chiesa di Sant’Andrea, in Piazza Consoli, costruzione del XVII sec. in forme barocche. Poco lontano si trova la Torre Leon Pancaldo, ovvero “La Torretta”, simbolo della città, eretta nel XIV sec. La torre faceva parte della cinta fortificata della città e porta il nome del navigatore savonese che partecipò al primo viaggio intorno al mondo con Magellano. Nella seconda metà del XVII sec. fu fornita dell’orologio pubblico e, nella parte davanti al porto, della statua di N. S. di Misericordia, patrona della città. Di fronte a “La Torretta” ha inizio Via Paleocapa, la via principale della città, via dello shopping con i suoi eleganti portici, dove si staglia il Palazzo dei Pavoni, costruzione del XX sec. in stile liberty
- Fortezza del Priamar, tra i giardini del Prolungamento e la vecchia Darsena, sul colle omonimo, costruita dai genovesi nel XVI sec., poi ristrutturata nella seconda metà del XIX sec. Comprende la loggia del Castello Nuovo del 1417 e alcuni resti dell’antica cattedrale cittadina. Nella fortezza fu rinchiuso Giuseppe Mazzini nel 1830 - 1831. Oggi la fortezza è diventato un polo museale che ospita: Il Museo Sandro Pertini, il Museo storico archeologico, il Museo Renata Cuneo.
- Vecchia Darsena, l’approdo turistico, cuore della movida locale, dove si trovano pub, ristoranti, gelaterie, discoteche, wine bar, drink & food per tutti i gusti. La mattina però, si possono veder ancora le caratteristiche barche dei pescatori che escono in mare e poi rivendono sul posto il pesce pescato.
- Passeggiata a mare Walter Tobagi, adiacente alla fortezza, da una parte, arriva fino alla fine di Corso Vittorio, in zona Fornaci, toccando tutti i trenta stabilimenti balneari di Savona, dall’altra si raggiunge il porto e la Darsena. Dal 2002 il comune si fregia della bandiera blu sia per la spiaggia delle Fornaci che per l’approdo turistico della Vecchia Darsena.
- Palacrociere, la nuova stazione marittima inaugurata nel 2003, gestito da Costa Crociere, dove attraccano tutte le ammiraglie della flotta.
Nei dintorni
Santuario della Madonna della Misericordia, a circa 4 km, nella località Santuario, il complesso costituito dalla basilica, dal palazzo Pallavicino e dal vecchio ospizio fu realizzato tra il 1536 e il 1633 in forme manieriste.
Celle Ligure, a circa 10 km a nord, procedendo sull’Aurelia, centro balneare di origine antica, dominio prima di Savona e poi di Genova, libero comune nel XV sec. Da vedere: la chiesa di San Michele Arcangelo, del XVII sec. con facciata in stile barocco e un campanile a cuspide del XIII – XIV sec.
Spotorno, a circa 13 km a sud seguendo l’Aurelia, borgo turistico balneare, conserva nella parte alta dell’abitato i resti del castello del ‘300. In posizione più elevata è situato il piccolo abitato di Monte che conserva il disegno urbano medievale.
Albisola Marina, a circa 5 km a nord, procedendo sull’Aurelia, stazione balneare. Da vedere: il Lungomare degli artisti, Villa Faraggiana. Ad Albisola Superiore si può vedere la Villa della Rovere – Gavotti, del XVIII sec. con un vasto parco.
Noli, a circa 16 km a sud, centro turistico balneare della Riviera di Ponente. Il paese, antico centro dei Liguri, fu municipio in epoca romana. Nel medioevo fu base bizantina, poi distrutto dal Longobardi. Nel 1099 partecipò alla prima crociata e ben presto si costituì in Comune libero (uno dei primi dopo Genova e Savona) e in libera Repubblica, legandosi politicamente a Genova. Dopo l’occupazione napoleonica, come tutta la Liguria, fu assoggettato al regno Sabaudo. Il borgo ha conservato il suo aspetto, dominato dai ruderi del Castello di Monte Ursino, nella sua via centrale, Corso Italia, sono da vedere: - il Palazzo del Comune del XIV – XV sec.; - la Loggia della Repubblica Nolese e la Torre Civica del 1200; - la Concattedrale di San Pietro, del XIII sec, ristrutturata nel XVII sec., sul fianco destra è situata la Casa Repetto del XIV sec. Nella parte ovest del borgo, si raggiunge la romanica chiesa di San Paragorio, realizzata nell’XI sec., inserita tra i monumenti nazionali italiani. Poco lontano dell’abitato, la trecentesca Porta S. Giovanni conduce alla piccola chiesa romanica di San Michele. Molti sono i sentieri che portano sulle colline vicine, che raggiungono Capo Noli vetta, a 1000 m., il punto più alto del promontorio. Nelle immediate vicinanze è raggiungibile il Parco naturale delle Manie, esteso da Noli a Finale Ligure. Nelle vicinanze sono situati antichi borghi e marine come Finale Ligure, Finale Marina, Finale Pia, Finalborgo da cui si apre una meravigliosa e incantevole vista panoramica; un territorio che si estende lungo 8 km di costa, intervallati da promontori a picco sul mare e nell’entroterra verdi vallate con un altopiano carsico fitto di anfratti e grotte.
Manifestazioni
Il Carnevale
Sfilata storica del Libero Comune, 10 aprile.
Processione del Venerdì Santo.
Spettacolo pirotecnico estivo, fuochi d’artificio a suon di musica, ultimo sabato di luglio.
Posa a mare dei lumini, la sera del 14 agosto.
Gastronomia
Le erbe selvatiche spontanee del territorio (maggiorana, salvia, rosmarino, alloro, timo ecc.) e i prodotti dell'orto di casa (cipolle, patate, basilico, melanzane ecc.) / le primizie delle coltivazioni e dei boschi (basilico, pomodori cuore di bue, zucchine trombette, asparagi e carciofi albenganesi, funghi, tartufi della Valbormida, frutta fresca e frutta secca)/ l'olio d'oliva/ i prodotti farinacei (focacce, farinate, torte salate ecc.)/ la vasta gamma di paste secche e fresche/ il pescato del mare (acciughe, gamberi, polpi, moscardini, seppie, muscoli, triglie ecc.)/ la selvaggina (data l'alta boscosità)/amaretti.
Da non perdere
Farinata bianca, preparata con farina di grano, e la panissa, a base di farina di ceci fritta, tagliata a fette, messa in una pagnotta bianca e schiacciata/ maccheroni con la trippa/ ciuppin, zuppa di pesce/ zumin, zuppa di ceci.
Vini
Riviera ligure di Ponente Doc: Pigato, Rossese, Granaccia/ Colline savonesi Igt/ Nostralino bianco
Alberghi
Idea Hotel ****, Via Stalingrado, 95 – 019 2301700
Mare Hotel ****, Via Nizza, 41 – 019 264065
B&B Savona ***, Via Nizza, 62 – 019 861616
Ristoranti
Osteria delle Mancine, Via A. Baglietto, 26r – 342 9398222
Molo, Piazza G. Rossa, 1R – 019 854219
Suavis, Via C. Astengo, 36R – 019 812811
Parcheggi
Park BLUE Via dei Partigiani, 19R - 347 211 9224
Parcheggio Ata - Piazza del Popolo, 52 - 019 810410
Parcheggio Savona - 019 848 6120
Parcheggio · Fortezza del Priamar
Parking Costa Cruise Via dei Calafati
Via delle Trincee, 28
Piazza Armando Diaz, 2
Parking Mercato di Savona, Piazza del Popolo
Porto Crociere di Savona, Via Antonio Baglietto, 26 - 0444 96968
Costa, Via Agostino Chiodo, 9
Albenga
Ab. 24.064, ingauni o albenganesi; altezza: m. 5; provincia: Savona; mappa - Info Turista.: piazza del Popolo 11, - T. 018 2558444; P.S.H.: viale Martiri della foce – T.: 0182 5461
“Albigaunum” ovvero “città dei Liguri Ingauni” è conosciuta come la “Città delle cento torri”. Occupata dai Longobardi di Rotari, fu poi libero comune e partecipò alla prima crociata. In seguito fu inglobata dalla Repubblica di Genova per poi far parte del Regno Sabaudo.
Il caratteristico centro medievale risulta ben conservato, mantenendo l’antico impianto urbanistico romano. L’abitato per gran parte ancora circondato dalle mura da cui si alzano torri ed edifici vero scrigno di un inestimabile tesoro artistico e storico.
Da vedere
- Centro storico, in via E. d’Aste - via Ricci – Piazza S. Michele - piazzetta dei Leoni, pregevole e pittoresco esempio dell’arte medievale. Vi si stagliano: il Palazzo Vecchio del XIV sec. con la torre del comune, all’interno è allestito il Museo Ingauno; il Palazzo Vescovile, sede del Museo diocesano; il Palazzo Peloso Cepolla che incorpora nella facciata una torre del ‘200, oggi ospita il Museo navale Romano, contiene resti di una nave vinaria romana del I secolo affondata a due miglia dalla costa e recuperata nel 1950; il Palazzo Oddo con torre a merlatura ghibellina; la Casa Torre Lengueglia Doria con trifore in stile gotico.
- Cattedrale, dedicata a San Michele Arcangelo, di origine paleocristiane (V sec), di forme romaniche, rimaneggiate più volte e campanile trecentesco in forme tardo gotiche. Di fronte si staglia la duecentesca torre Costa. Costruita insieme al Battistero, a pianta decagonale, è uno dei principali monumenti paleocristiani della Liguria, V sec.
- Chiesa di Santa Maria in Fontibus, nel centro storico, in via D’Aste, adiacente alla Cattedrale, risalente probabilmente all’XIII sec. con portale gotico. Vicino la Torre Cazzulini dell’XI sec.
- Pontelungo è il grandioso ponte di origine medievale, sul tratto urbano della vecchia via Aurelia che collega Albenga a Ceriale. Lungo la strada è situato il Santuario di Nostra Signora di Pontelungo del XIII sec., nei pressi si trova la Basilica paleocristiana di S. Vittore (IV-V sec)
- Anfiteatro, visibile in località Monti, risale al II – III sec. Poco lontano è visibile la necropoli.
- Isola di Gallinara, a 2 km dalla costa, nel 1989 è diventata riserva naturale dove si è formata una delle maggiori colonie di nidificazione dei gabbiani reali.
Nei dintorni
Villanova di Albenga, a circa 7 Km, a ovest verso l’interno, borgo antico che mantiene ancora intatti tratti della cinta muraria e i relativi torrioni. Da vedere: la chiesa di Santa Maria del Soccorso "La Rotonda", del XVI sec., e la parrocchiale romanica del XII sec.
Castelvecchio di Rocca Barbena, a circa 18 km, all’interno verso nord ovest, paese antico posto su un costone di roccia della incontaminata Val Neva, sormontato dai resti del Castello medievale dei Clavesana, XI sec.
Alassio, a circa 7 km a sud sulla via Aurelia, importante e famoso centro turistico balneare, di origini medievali fu legata ad Albenga e nel XVI sec. divenne libero comune. Nel suo centro conserva la Collegiata di Sant’Ambrogio, riedificata nel rinascimento, con la facciata della fine del XIX sec., mentre il portale e il campanile risalgono al XVI sec. A picco sul mare, fuori dall’abitato è posta la chiesa di Santa Croce, dell'XI sec. in stile romanico.
Laigueglia, a circa 13 km a sud sulla via Aurelia, cittadina posta lungo la fascia costiera di Alassio, conserva l’aspetto tipico del borgo marinaro, dove si nota la splendida chiesa di San Matteo del XVIII sec., in stile barocco, con due campanili.
Andora, a circa 21 km a sud sulla via Aurelia, borgo turistico balneare, posto tra Capo Mele e Capo Mimosa. Interessante la Torre difensiva costruita dai genovesi nel XVI sec. Poco fuori dal paese si trovano la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo in stile romanico gotico e il castello dell’XI sec. A 162 m di altitudine, fra la Conca di Laigueglia e la Val Merula è situata la frazione di Colla Micheri, sul percorso dell’antica via Julia Augusta, che presenta le caratteristiche tipiche del borgo ligure collinare con le sue casette contadine immerse in un meraviglioso paesaggio fitto di ulivi.
Manifestazioni
Palio storico, sfida in costume medievale tra i quattro rioni del centro storico, 4 ° fine settimana di luglio.
Fior d’Albenga, rassegna floreale primaverile.
Sagralea, rassegna del vino pigato e di altrivini della riviera, ultima settimana di agosto.
Gastronomia
Ortaggi, in particolare: zucchine trombetta, asparago violetto, carciofo spinoso, pomodoro/ olio extra - vergine d’oliva taggiasca e olive in salamoia/ pesto/ caviale di centa/ farinata di ceci
Da non perdere
Farinata di ceci/ frittelle di gianchetti/ la focaccia/ le ciappe all’olio/ pesche con il pigato/ Grappa al carciofo/ chinotto/ liquore all’asparago violetto
Vini
Bianchi: pigato, Vermentino, Lumassina/ Rossi: Ormeasco e Rossese
Alberghi
Hotel Solemare, ***, Lungomare Cristoforo Colombo, 15, tel.0182 51817
Albergo Villa Rosa, ***, Lungomare Cristoforo Colombo, 1, tel.0182 50529
A Cà de Lisetta, B&B, Via Gian Maria Oddo, 10, tel. 320 811 8109
Ristoranti
Trattoria del Mare, Via M. Buonarroti, 23, tel. 0182 556829
Ristorante Puppo, Via Torlaro, 20, tel.0182 51853
Bagni Vadino, Regione vadino Inferiore, tel. 338 351 8972
Imperia
Ab. 42.552, imperiesi; altezza: m. 10 s.l.m.; provincia: Imperia; mappa - Info Turista.: Leonardo Lagorio, Largo San Francesco da Paola (presso Biblioteca Civica) - T. 0183 701609; P.S.H.: Via Sant'Agata, 57, – T.: 0183 5361.
I due nuclei che costituiscono Imperia, Porto Maurizio e Oneglia, hanno avuto origini diverse. Il primo, probabile insediamento di origine romana, fu un comune legato alla Repubblica di Genova. Oneglia, fu prima dominio dei Doria quindi dei Savoia, diventando il principale sbocco sul mare del ducato.
Fino al 1923 Imperia non esisteva. Risale a quella data il momento in cui, amministrativamente, sono stati uniti i comuni di Oneglia e Porto Maurizio. Il nome trae origine dal torrente Impero che sfocia tra le due cittadine. Porto Maurizio è a ponente arroccato su un promontorio, una selva di stradine, legata sin dal XIII secolo a Genova, stretta nella rete di pittoreschi caruggi e creuze (vicoli e viottoli), nonché preziosi edifici d’epoca. Oneglia, a levante, è stata lo sbocco al mare dello stato sabaudo sin dal ‘500 e comprende il borgo di Castelvecchio, raccogliendosi intorno a Piazza dante, da cui si diramano alcune delle vie principali e moderne della città, con caratteristici portici di ispirazione piemontese.
Da vedere
- Duomo, nell’omonima piazza, dedicato a S. Maurizio costruito tra la fine del ‘700 e la prima metà del XIX sec. Da Piazza del Duomo ha inizio la città vecchia, chiamata Parasio, arroccata sul promontorio conserva edifici di epoca medievale.
- Convento di Santa Chiara, nella via omonima, risale alla metà del XIV sec., fu ricostruito nel XVIII sec. Presenta un interessante loggiato prospicente il mare. Vicino è situato l’Oratorio di San Pietro del XVIII sec.
- Caffè Pasticceria Piccardo, locale storico della città, iscritto ai locali storici d’Italia, nel centro storico di Oneglia.
- Museo navale del Ponente, in Piazzza Duomo 11, temporaneamente chiuso in procinto di essere trasferite con una nuova strutturazione e un nuovo allestimento negli storici docks della Marina di Porto Maurizio.
Nei dintorni
Montegrazie, a circa 10 km, all’interno verso nord ovest, si trova il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, XV sec., da cui si apre un meraviglioso panorama.
Cervo, a circa 10 km a nord est sull’Aurelia, centro marinaro e balneare della riviera dei Fiori. Nella zona alta dell’abitato domina il Castello, mentre nel borgo ha saputo mantenere il suo patrimonio urbano medievale, con vicoli angusti, portici e tratti di mura del XIII sec. Da vedere la bella chiesa di San Giovanni Battista, XVII - XVIII sec.
Lingueglietta, a circa 15 km a sud sull’Aurelia, borgo medioevale
Taggia, a circa 22 km nell’entroterra, verso nord, borgo altomedioevale in cui ancora sono visibili, intorno al Castello, i resti di ben tre cinta muraria, due del ‘300 e una del XVI sec. Caratteristica, nel suo centro, via Soleri per i suoi lunghi portici. Poco prima dell’abitato è situata la il Convento con la Chiesa di San Domenico, costruita con pietre bianche e nere tra il 1460 e il 1490. per secoli il più importante centro culturale del ponente. A circa 9 km più a nord si trova Badalucco, antico borgo medievale con le caratteristiche case in pietra e i suoi caruggi antichi. All’entrata e all’uscita del borgo si trovano due ponti di origine tardo medievale costruiti a forma di schiena d’asino.
Manifestazioni
Olioliva, fiera annuale dell’olio e dei prodotti gastronomici liguri
Gastronomia
Piatti a base di pesce/ Pasta fresca/ formaggi/ ortaggi/ legumi/ olio extra vergine di oliva
Da non perdere
Pizza all’Andrea, focaccia oneglese con olive e acciughe sotto sale ricoperta da sugo di pomodoro/ Farinata, torta salata con farina di ceci e olio di oliva/ pesto
Vini
Pigato/ Vermentino/ Rossese
Alberghi
Hotel Corallo ***, Corso G. Garibaldi - 0183 666264
Hotel Croce di Malta ***, Via Scarincio, 148 -0183 667020
B&B Note di Mare, Via G. Menotti Serrati, 12/a - 333 2199662
Ristoranti
L'Ambaradan Imperia, Via G. Mazzini, 16 - 0183 666406
Osteria Didu, Viale G. Matteotti, 76 - 0183 273636
Osteria Dell'Olio Grosso, Via Parasio, 36 - 0183 60815
Parcheggi
Piazza dell'Unità Nazionale
Piazzale Maestri del Commercio Imperiese
Molo Lungo
Stazione di Imperia
Unnamed Road
Monsignor Angeloni, Via Elia Benza
Toscanini, Via Giuseppe Parini
Via Lvanoe Amoretti, 52
Lungomare Marinai d'Italia
Via della Repubblica, 30
Lungomare Amerigo Vespucci, 13
Largo S. Francesco, 6/8
Svincolo Im Est
Piazza Mameli
Parking La Ghiarda, Via Littardi Tommaso, 106
Sanremo
Ab. 54.598, sanremesi; altezza: m. 15 s.l.m.; provincia: Imperia; mappa - Info Turista.: Corso Inglesi, 14 - T. 0184 580500; P.S.H.: Via G. Borea, 56 – T.: 0184 5361
Le origini della città risalgono alla preistoria come testimoniano i numerosi reperti. L’insediamento urbano era presente in epoca romana. Nel medioevo Sanremo fu un possedimento della Chiesa di Genova. Nel XIII sec. fu venduta ai Doria e ai De Mari. Successivamente diventò libero comune. Nel 1815 fu annessa al Regno sabaudo.
Sanremo ha avuto notevole sviluppo turistico a partire dalla seconda metà del XIX sec., con la realizzazione delle prime importanti attrezzature alberghiere e ricreative.
Da vedere
- Duomo. Nella piazza omonima, dedicato a San Siro, costruito nel XIII sec., con un alto campanile più volte rifatto. Di lato sorge la Canonica, del XII sec. con un grazioso chiostro, mentre di fronte si erge l’oratorio del ‘500 dell’Immacolata Concezione.
- Piazza degli Eroi Sanremesi, in cui si svolge il Mercato e da cui ha origine la pittoresca Pigna, la parte più antica della città, alla quale si accede da Porta di Santo Stefano tra vicoli di epoca medievale, numerosi passaggi coperti e antiche case. Oltrepassando le Rivolte di San Sebastiano si scopre la Piazzetta dei Dolori, circondata dal portico a tre archi del Palazzo Pretorio e dell'Oratorio di San Sebastiano, al cui interno sono conservati notevoli affreschi e dipinti. Tra vicoli e scalette si raggiungono i giardini Regina Elena del Montenegro, parco che si estende fino alla scenografica salita che porta al Santuario della Madonna della Costa, risalente al XVII sec.
- Corso Matteotti, la principale via cittadina, vi si stagliano: il Palazzo Borea D’Olmo, XVI – XVII sec., con facciata barocca, all’interno ospita il Museo Civico Archeologico, che conserva reperti di epoca romana; il Casinò municipale, realizzato nel primo decennio del XX sec., in stile liberty.
- Corso Imperatrice, elegante via che si estende lungo la riviera dove è situata la Chiesa di Cristo Salvatore, del 1874, voluta dai nobili russi residenti a Sanremo. Vicino si trova il Parco Marsaglia che comprende l’Auditorium.
- Corso Cavallotti, dove si trovano: la Villa comunale che presenta ampi giardini e la Villa Alfred Nobel.
- Corso Trento e Trieste, splendida passeggiata lungo la costa.
Nei dintorni
Bussana, a circa 8 km, nei pressi della foce del torrente Armea, sulla via del mare, si trovano i resti di una villa romana risalente al I – II sec. Continuando ancora per circa 3 km verso nord si raggiunge il pittoresco borgo artistico di Bussana Vecchia.
Monte Bignone, a circa 20 km a nord nell’interno, alto 1299 m., dalla cima si apre un suggestivo panorama sulla costa e l’entroterra.
Baiardo, a circa 28 km a nord, nell’entroterra, circondato dalle Alpi liguri il borgo conserva il Palazzo dei conti di Baiardo, i resti della chiesa di San Nicolò e poco fuori dall’abitato la piccola pieve di San Gregorio.
Ceriana, a circa 18 km a nord, nell’entroterra, antico borgo medievale.
Bordighera, a circa 12 km a sud sull’Aurelia, cittadina turistica e stazione balneare, lungo la fascia costiera di Ventimiglia, importante per la coltivazione dei fiori. Scorci panoramici davvero suggestivi si aprono sul lungomare Argentina.
L’antico abitato fondato intorno alla metà del XV sec. si concentra su capo S. Ampelio, sulla cui scogliera si trova la chiesa omonima.
Continuando verso l'nterno, a circa 12 km a nord est, si raggiunge il borgo di Seborga, posto sulle pendici del Monte Nero, dove sono visibili i resti del castello e la chiesa di San Martino, risalente al XVII sec.
Una curiosa pretesa dei 279 abitanti del borgo, risalente agli anni 50 del secolo scorso, vuole che la località sia ritenuta un principato autonomo dalla Repubblica Italiana. Fatto del tutto folcloristico e di promozione turistica.
Ventimiglia, a circa 17 km a sud sull’Aurelia, grosso comune della Riviera di Ponente, con vocazione turistica, posto al limitare della frontiera francesa. Nel suo centro storico si notano la splendida Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, eretta insieme al Battistero tra l’XI e il XIII sec. in forme romaniche; la Loggia del Parlamento e la Biblioteca civica Aprosiana, del XVII sec., la più antica della regione; la chiesa romanica di San Michele del XII sec. Continuando il viaggio, più a sud, a circa 6 km si raggiunge Mortola Inferiore, piccolo centro turistico dove si trovano i giardini Hambury celebre parco di acclimatazione di piante esotiche, che si estende fino al mare. Ancora più a sud, a circa 8 km, vicino alla frontiera italo francese, si raggiungono le pareti di calcaree rossastro dei Balzi Rossi, a picco sul mare, in cui si aprono caverne abitate nel periodo Paleolitico.
Manifestazioni
Festival internazionale delle bande musicali, a marzo.
Sanremo in Fiore, corso fiorito, a marzo.
Pigna d’aMar, teatro, musica, gastronomia in piazza a maggio.
Notte Azzurra, a giugno.
Regata della Giraglia, a giugno.
Gastronomia
Piatti a base di pesce/ formaggi/ ortaggi/ legumi/ olio extravergine di oliva taggiasca
Da non perdere
Brandacujùn, a base di patate e stoccafisso o baccalà/ coniglio alla sanremese.
Vino
Pigato/ Rossese/ Granaccia
Alberghi
Grand Hotel Des Anglais ****, Salita Grande Albergo, 134 – 0184 -667840
Hotel Alexander ***, Via G. Garibaldi, 123 – 0184 504591
Hotel Belsoggiorno ***, Corso Matuzia, 41 – 0184 667631
Ristoranti
La Vita è Bella, Corso degli Inglesi, 9 – 0184 591481
Flipper, Corso A. Mombello, 46 – 0184 532986
Taverna al 29, Piazza Cassini, 5 – 0184 570034
Parcheggi
Palafiori, Corso G. Garibaldi, 36 - 0184 591600
Volta, Via Alessandro Volta, 99° - 0184 542219
Autosilo Colombo, Piazza Cristoforo Colombo, 51/A - 0184 591283
Real Park Autorimessa, Via Pietro Agosti, 1 - 328 563 9054
Casino' Parking, Corso degli Inglesi, 37
Parkplatz, Via Martiri della Libertà, 26
Parkplatz, Via G. Anselmi, 4
Parkplatz, Piazzale Carlo Dapporto
Parkplatz, Lungomare Vittorio Emanuele II, 21
Parkplatz, Via Wolfgang Goethe, 345
Parkplatz, Piazzale Lorenzo Vesco
PortoSole, Via Enrico Gavagnin, 11/9
San Remo, Via Alessandro Volta, 99A
Parcheggio laterale destro, Corso degli Inglesi, 540