Sardegna, itinerario n. 1/2019                               

Cagliari e la costa sud     

               


Itinerario: Cagliari – Sant’Antioco, in tre tappe.

Località: Cagliari – Pula – Chia – Sant’Antioco.

Stagione: tutte Tempo: tre giorni. Lunghezza: Km. 131.

  

I) Cagliari – Pula (necropoli di Nora), km 35, circa 40 min.

II) Pula – Chia, km 20, circa 20 min.

III) Chia – Sant’Antioco, Km 64, circa h 1,10’

 


Sardegna è sinonimo di mare splendido, clima mite, cucina saporita.  Ci si dimentica così che è anche stata sede d’importanti civiltà preistoriche (i creatori dei nuraghi) ed è stata contesa e abitata da vari popoli (Fenici, Cartaginesi, Romani, solo per citarne alcuni).  E’ anche stata più volte saccheggiata dai pirati saraceni.  Tutto ciò ha lasciato profonde tracce nel territorio e nei monumenti storici.

L’itinerario proposto parte dal capoluogo di regione, Cagliari, e si svolge lungo la costa sud dell’isola dove s’incontrano importanti resti storici, zone umide abitate da fenicotteri rosa, una splendida natura mediterranea e un mare cristallino.

Cagliari


Ab. 150.083, cagliaritani; altezza: m. 23; provincia: Cagliari   mappa     Info Turista: Via Roma, 145 - T. 0706777397 – 0706778173 3386498498; P.S.H.: Via Is Mirrionis, 92, tel. 070 609 5871; Aeroporto Cagliari - Elmas, "M. Mameli", via dei Trasvalatori, Elmas

 

Sede universitaria e arcivescovile e città dalla storia plurimillenaria, è il centro amministrativo storico dell'isola essendo stata, sotto la denominazione di Caralis, capoluogo della provincia di Sardinia et Corsica durante il periodo romano, fu invasa dai Vandali. Rimase a lungo sotto i bizantini. Nel XII secolo fu pisana. In seguito divenne aragonese. Fu poi capitale del Regno di Sardegna, dal 1324 al 1720, e poi dal 1798 al 1814. Il suo porto è classificato "internazionale" per via della sua importanza; svolge funzioni commerciali, industriali, turistiche e di servizio per passeggeri.

La fondazione di Cagliari secondo la leggenda, narrata dallo scrittore latino Gaio Giulio Solino, vuole che Caralis sia stata fondata da Aristeo, figlio del dio Apollo e della ninfa Cirene, giunto in Sardegna dalla Beozia nel XV secolo a.C. circa. Aristeo introdusse in Sardegna la caccia e l'agricoltura, riappacificò le popolazioni indigene in lotta fra loro e fondò appunto la città di Caralis, sulla quale in seguito regnò. Secondo alcune fonti Aristeo venne accompagnato in Sardegna da Dedalo, il quale, secondo gli antichi greci, sarebbe l'artefice delle imponenti opere dedalee (i Nuraghi) presenti sull'isola.

Da vedere

·         Il quartiere castello e il Castello (origine pisana luogo simbolo della città)          

·         Cattedrale di Santa Maria (XIII secolo in stile pisano)                                                             

·         Bastione Saint Remy (su fortificazioni spagnole) Panorama.

·         Torre dell’elefante

·         Anfiteatro romano

·         Museo archeologico Nazionale e cittadella dei Musei (per conoscere la storia di Cagliari)

·         Necropoli di Tuvixeddu (fenicio punica, poi anche romana)

 

Nei dintorni

·         Spiaggia del Poetto (la spiaggia di Cagliari (10 km, c.a. 20 min.)

·         Il Parco Di Molentargius Saline (tra Cagliari e Quartu Sant’Elena) oasi in mezzo alla città con lunghi sentieri da percorrere correndo, passeggiando o pedalando con la bicicletta.  E’ abitato da numerosissime specie animali tra cui i fenicotteri rosa.

 

Manifestazioni

Sagra di Sant'Efisio si svolge ogni anno a Cagliari il 1° maggio e coinvolge praticamente tutta la Sardegna: migliaia di figuranti in costume provenienti da tutta l'isola, con carri trainati da buoi e cavalli addobbati a festa, accompagnano la statua del martire e patrono di Cagliari dalla chiesa di Stampace fino a Pula, luogo dove fu giustiziato.

Gastronomia

Mercato di San Benedetto, situato in Via Coccu Ortu. È il più grande mercato alimentare di Cagliari. Dove è possibile trovare tutti i tipi di prodotti locali.

 La cucina cagliaritana risente degli influssi catalani, genovesi. Alcuni piatti: culigiones (ravioli), mazzamurru (zuppa di pane), malloreddus (gnocchetti sardi).

Vini

Malvasia, Campidano di Terralba, Cannonau.

Alberghi

Cagliari d'Amare B&B  Via Roma,167, tel. 392 309 7800

The Place Cagliari ***, Via Sant'Efisio, 59 tel. 070 680165

Hotel Italia ***, Via Sardegna, 31, tel. 070 660410

Ristoranti

Antica Cagliari, Via Sardegna, 49, tel. 070 734 0198

Sa Domu Sarda, Via Sassari, 51, tel. 070 653400

Osteria Dei Mondin, Via Giacomo Puccini, 23/A, tel. 327 230 5534

Pula


Ab. 7.356, pulesi; altezza: m. 10; provincia: Cagliari, mappaInfo Turista: Piazza del Comune - T. 070 920 9333; Guardia medica: Via E. Porrino, snc; P.S.H.: Via Is Mirrionis, 92, Cagliari, 35 km; tel. 070 609 5871.

 

Pula sorge nelle vicinanze dell'antica città di Nora, fondata secondo la leggenda dagli Iberi condotti in Sardegna da Norace. L'antico centro urbano fu edificato dai fenici intorno all'VIII secolo a.C. probabilmente su preesistenti insediamenti nuragici di cui rimangono alcune testimonianze. Passò nei secoli successivi prima ai punici e poi ai romani che la elevarono per un breve periodo a capitale della provincia di Sardegna e Corsica, per poi cedere la carica alla vicina Caralis (odierna Cagliari). Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, a causa delle continue scorrerie, prima da parte dei vandali e in seguito dei pirati saraceni, la città di Nora, analogamente a molte altre città costiere sarde, cessò di esistere a partire dall'VIII secolo d.C. circa.  Nel 1258 passò alla famiglia pisana Della Gherardesca. Nel 1324 avvenne la conquista aragonese, e gli aragonesi la inglobarono nei possedimenti della corona. Tra XVI e XVII secolo gli spagnoli edificarono lungo la costa tre torri d'avvistamento in funzione anti-barbaresca. Nel 1839, in epoca sabauda, con la fine del sistema feudale, Pula venne riscattata all'ultimo feudatario, Filippo Osorio, e divenne comune del Regno di Sardegna e poi del Regno d'Italia dal 1861.