Le spiagge Bandiera blu 2020

L’edizione n.34 italiana delle spiagge "Bandiera Blu 2020" ha premiato 195 comuni italiani. Svelate le mete più azzurre del 2020. La voglia di ripartenza del nostro Belpaese è dimostrata dalla promozione in questa speciale élite di ulteriori 12 Comuni italiani rispetto all’anno scorso. 

Buone notizie dunque, vista le tante incertezze sull'apertura della stagione estiva determinate dal Coronavirus.

Il 25 maggio scorso (quest’anno eccezionalmente, a causa dell’emergenza sanitaria, la cerimonia di proclamazione e consegna del vessillo si è svolta in maniera virtuale, a gruppo chiuso, in diretta Facebook) è stato reso noto l’elenco dei comuni premiati.

Per la ONG danese Fee, Foundation for Environmental Education, che ogni anno assegna l’ambito premio, sono ben 32 i parametri presi in considerazione per stilare la classifica delle migliori. Si spazia dalla qualità delle acque (certificazione secondo le norme Uni-En Iso 9001/2015, negli ultimi quattro anni) al grado di funzionalità degli impianti di depurazione, dalla percentuale degli allacci fognari alla gestione dei rifiuti, dalla valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio  alla cura dell’arredo urbano e delle spiagge e alla possibilità di accesso al mare per tutti, senza limitazioni.

Come ogni anno, oltre alla giuria nazionale, hanno contribuito alla valutazione varie altre istituzioni, tra le quali il ministero dell’Ambiente, quello delle Politiche agricole, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia e tante altre.

Ecco in sintesi la decisione della 34^ edizione delle Bandiere Blu,riconoscimenti assegnati dalla Fee ai comuni costieri e ai porti con le acque più pulite e con un sistema di servizi a 360 gradi.

Sono state tutte riconfermate le località premiate l’anno scorso. Entrano in questa speciale graduatoria i comuni di: Gozzano (Piemonte); Diano Marina e Sestri Levante (Liguria); Montignoso (Toscana); Porto Tolle (Veneto); Vico Equense (Campania); Isole Tremiti e Melendugno, che rientra dopo l’assenza dell’anno scorso (Puglia); Rocca Imperiale, Tropea e Siderno (Calabria); Alì Terme (Sicilia).   

195 sono i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento,12 in più dello scorso anno. Ecco la graduatoria della speciale classifica divisa per regioni: 1) la Liguria sale a 32 località con due nuovi ingressi; 2) la Toscana con 20 località, un nuovo ingresso; 3) la Campania, con 19 Bandiere, un nuovo ingresso; 4) a pari merito: la regione Marche con 15 località e la Puglia, che raggiunge quota 15 con due nuove ingressi; 6) a pari merito: la Sardegna, che riconferma le sue 14 località, e la Calabria, che raggiunge quota 14 con tre nuovi ingressi;  8) a pari merito: Trentino Alto Adige e Abruzzo che confermano le loro rispettive 10 località; 10) a pari merito: la regione Lazio conferma le sue 9 località e il Veneto, che col nuovo ingresso raggiunge quota 9; 12) la Sicilia, con 8 località, guadagna un nuovo ingresso; 13) l’Emilia Romagna conferma le sue 7 località; 14) la Basilicata si conferma con 5 località; 15) il Friuli Venezia Giulia conferma le due Bandiere dell’anno scorso; 15) il Molise chiude con la sua unica Bandiera. 

Salgono a 18 località anche le Bandiere Blu sui laghi con il nuovo ingresso del comune piemontese di Gozzano. 

Per conoscere le località Bandiera Blu 2020 di ogni regione vi invitiamo a consultare nel nostro sito la voce “Spiagge Bandiera Blu 2020” di ogni regione.