Procida Capitale italiana della cultura 2022

Finalmente, dopo il rinvio della festa, fissata a gennaio, causa la preoccupante situazione generale dovuta alla pandemia, lo scorso sabato 9 aprile, alla presenza del Presidente della Repubblica, è stata inaugurata con grandi festeggiamenti l’importante manifestazione che vede “Procida capitale italiana della cultura 2022”, l’isola a cui quest’anno è stato assegnato l’ambito riconoscimento istituzionale.

Gli eventi in programma nel corso dell’anno saranno 150 con il coinvolgimento di 350 artisti di 45 paesi. A detta degli organizzatori i laboratori, i concerti, le mostre, i vari percorsi, le scuole per bambini e per adulti, i festival di teatro e quello letterario, le uscite in barca a vela e persino le battute di pesca si svolgeranno con il coinvolgimento della popolazione locale con l’intento di produrre effetti duraturi, che attirino attenzioni e interessi su questa isola incantata.

Un’isola nascosta eppure così vicina, ricca di tradizioni, di bellezze naturali, di musica, colori e amore. Di Procida viene meglio esprimersi con una battuta: “……. Bello però, questo cielo stellato dell’isola, non me n’ero mai accorto” (dal film “il postino”). Procida, bella, profumata come un fiore e colorata di tonalità pastello, insieme alla ricca Capri e alla verde Ischia, è la meno celebrata delle tre isole napoletane, la meno conosciuta. Forse perché, più delle altre isole, straordinariamente, la riconosciamo come un vicolo, una strada, una piazza, un quartiere, di Napoli, dove batte il cuore degli scugnizzi e ci si crogiola al sole senza pensieri. “Procida può essere considerata una metafora di tanti luoghi …….”, sostiene il sindaco, Dino Ambrosino; oggi, è un’isola capace di trasmettere un proprio messaggio, un suo racconto, la propria visione della cultura di piccola realtà isolana, dove prevale, come risulta nel dossier - progetto, la logica delle 6 “i”: Procida include, insegna, impara, ispira, inventa, innova, ovvero lo slogan della rassegna: “Procida, la cultura non isola”, che insieme rappresentano il forte legame dell’isola al resto del mondo.