Salerno

Cfr.: Campania itinerario n.2/2019: Salerno e la Costiera Amalfitana itinerario n.2/2019: Salerno e la Costiera Amalfitana: Salerno - Vietri sul mare - Cetara - Minori - Ravello - Atrani - Amalfi - Conca dei Marini - Furore il Fiordo - Praiano - Positano.


Ab. 133.364, salernitani; altezza: m. 4 s.l.m.; Provincia: Salerno, mappa info Turista.: Lungomare Trieste, 719 - T. 089 231432; P.S. H.: Via S. Leonardo T.: 089 671111

Territorio abitato fin dal periodo etrusco – campano, sede di un insediamento romano sul finire del II sec a.C. Fu sottomessa al dominio bizantino e poi longobardo e nel 1646 entrò a far parte del ducato di Benevento. Diviso in due parti il ducato, la città diventò capitale del Principato di Salerno. Sotto Gisulfo II fu conquistata dall’esercito normanno di Roberto il Guiscardo, che nel 1077 ne fece la capitale del suo ducato. Verso la fine del regno di Federico II di Svevia cominciò il suo declino che continuò sotto gli angioini. Soltanto nel 1590 riconquistò la sua autonomia. Sotto i Borboni la città manifestò la sua ostilità alla dominazione spagnola partecipando, nel 1828, ai moti del Cilento. Nell’epoca successiva seguì le sorti del regno delle due Sicilie. Durante la II guerra mondiale, prima dello sbarco delle truppe alleate del 1943, subì pesanti bombardamenti.    

La città si estende lungo la costa e piacevolmente si sviluppa verso l’interno, fino alle colline che la circondano. Il centro storico, recuperato a partire dagli ultimi anni del secolo scorso, con il suo dedalo di vicoli, riluce dello stile barocco delle chiese, sovrapposto alle antiche strutture medievali, mentre l'architettura moderna ha tirato su i vecchi quartieri decadenti e rigenerato completamente la città.