Antipasti
Antipasto trentino di insalatina e funghi
Ingredienti per 4
300 g di funghi porcini freschi o misti con finferli
50 g di Grana Padano a scaglie
Succo di 1limone
2 patate
2 cespi di indivia belga
1 cespo di insalata a piacere
Mezzo sedano bianco
3 fette di prosciutto cotto tagliate spesse
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio a piacere
Sale e pepe q.b.
Pane croccante per accompagnare
Preparazione:
Lavare le patate e farle cuocere con la buccia; intanto che cuociono, pulire le altre verdure e tagliarle a listarelle, il sedano rapa e le coste di sedano a julienne.
Pulire i funghi con un panno umido e affettarli in modo sottile. Quindi, metterli in una scodella per farli marinare con il succo del mezzo limone, l’olio, il sale e il pepe; quindi, aggiungere l’aglio. Attendere per almeno una ventina di minuti perché il tutto si insaporisca.
Tagliare le fette di prosciutto a dadini.
Trascorso il tempo di cottura scolare le patate passarle sotto l’acqua fredda, sbucciarle e tagliarle a fette e poi a bastoncini, lasciandole raffreddare in una scodella.
A questo punto riunire tutti gli ingredienti già tagliati in una abbondante insalatiera e mescolare insieme ai funghi insaporiti, aggiungendo un filo d’olio e il succo del limone. L’insalatina è pronta da servire.
Accompagnare con vino bianco elegante e dal gusto intenso con una nota sapida e pepata.
Barchette di sedano e caprino
Ingredienti per 4
Formaggio Caprino Fresco 100 g
1 Sedano bianco grande
Olio evo q. b.
Paprica, pepe, sale, prezzemolo tritato q.b.
Preparazione:
Pulire il sedano, togliendo le foglie tenere e tagliarle a piccoli pezzi di 4 - 5 cm. A parte, in una ciotola mescolare il caprino, con un cucchiaio di legno, unendo gradualmente l’olio, un pizzico di sale e uno di paprica; versare con un cucchiaio la crema ottenuta nella parte concava dei pezzi di sedano e spruzzare il prezzemolo. Disporre le barchette di sedano su un piatto da portata mantenendolo al fresco fino al momento di servire. Naturalmente, è possibile sostituire il caprino con altro formaggio fresco e cremoso.
Accompagnare con vino bianco dal profumo fruttato.
Frittelle di lenticchie
Ingredienti per 4
350 g Lenticchie secche
1 Cipolla
1 costa Sedano
1 carota
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
100 g pancetta
100 g Pane grattugiato
100 g Caciocavallo
1 spicchio d’aglio
Sale e pepe q.b.
Olio di semi di arachidi per friggere q.b.
Preparazione
In una ciotola mettere a bagno le lenticchie con acqua fredda, lasciarle reidratare per non meno di 8 ore. Trascorso il tempo eliminare le lenticchie eventualmente rimaste a galla, scolare e sciacquarle con acqua fredda.
In una pentola capiente tagliare la cipolla e il sedano e unire le lenticchie sgocciolate. Aggiungere un litro di acqua fatta riscaldare in precedenza, salare e unire anche il concentrato di pomodoro. Portare a bollore e lasciare cuocere per circa 25 minuti, assaggiare e quando saranno cotte scolare le lenticchie con uno scolino.
A parte, scaldare una padella e far rosolare la pancetta per qualche minuto. Unire le lenticchie, lasciando insaporire e asciugare i legumi, mescolando con un cucchiaio di legno. Spegnere e lasciare intiepidire, infine aggiungere il caciocavallo tagliuzzato a tocchetti e pane grattugiato. Mescolare il tutto e porre il preparato in frigorifero per un’ora circa.
Trascorsa l’ora, togliere dal frigo e con l’impasto di lenticchie preparare tante polpette, schiacciandole a forma di frittelle. Ora, in una padella scaldare abbondante olio di arachidi, quando sarà ben caldo unire le frittelle di lenticchie, facendole friggere da entrambi i lati. Quando saranno ben rosolate scolarle e lasciarle asciugare in una scodella con della carta assorbente da cucina. Servire ben calde.
Accompagnare con un vino bianco dal profumo delicato e sapore morbido e pieno.
Radicchio al Teroldego gratinato
Ingredienti per 4
Radicchio di Treviso n.2 da 250 g
Pane grattugiato 80 g
Formaggio grattugiato 40 g
sale e Olio EVO q.b.
Pinoli q.b.
Olive nere q.b.
mezzo litro di vino Teroldego
Preparazione
Pulire il radicchio e tagliarlo in quattro parti nel senso della lunghezza, eliminando la parte più dura del torso. Sciacquarlo bene sotto il getto dell’acqua corrente ed asciugare accuratamente.
A parte, versare in una ciotola il pane grattugiato, il parmigiano grattugiato, l’olio EVO, gradualmente il vino, salare, e se graditi, aggiungere pinoli e olive nere denocciolate a piacere. Mescolare il tutto aiutandosi con una forchetta sino a quando l’olio e il vino siano stati assorbiti uniformemente.
Cospargere il composto ottenuto sulla parte superiore dei quattro spicchi di radicchio, quindi, trasferirli in una pirofila unta in maniera uniforme con poco olio e spruzzare sulla superficie altro formaggio grattugiato per gratinare.
Mettere il tutto in forno preriscaldato sulla griglia media a 200° per circa 10 minuti, fino a quando il composto non diventerà dorato. Quindi, togliere dal forno e servire.
Col radicchio non sono necessari abbinamenti.
Primi piatti
Casunziei con le barbabietole (ravioli tipici delle Dolomiti, uno dei piatti più conosciuti di Cortina d’Ampezzo.)
Ingredienti per 4
300 g di patate lesse
300 g di barbabietole rosse crude
400 g di farina 00
3 uova fresche
70 g di burro
100 g formaggio parmigiano grattugiato
semi di papavero q. b.
Preparazione
Lavare e sbucciare le barbabietole e le patate, tagliarle a tocchettini; trasferirle in due diversi tegami e, aggiungendo acqua fredda, far cuocere e scolarle non appena, con la forchetta, si potranno bucherellare. Una volta cotte, scolare le patate in modo da ottenere una purea liscia, mentre le barbabietole andranno scolate e lasciate a perdere l’acqua in eccesso per almeno un’ora, quindi schiacciare pure le barbabietole.
Per la pasta all’uovo
In una ciotola disporre la farina a fontana, unendo al centro le uova e gradualmente mescolare con la forchetta prima lavorando i tuorli e poi unendo la farina poco per volta. Non appena comincia a prendere consistenza continuate a lavorare sulla spianatoia fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Coprire il composto con un canovaccio e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti.
Per il ripieno
A questo punto, in una grande ciotola unire patate e barbabietole e mescolare fino a ottenere un colore e una consistenza omogenei. Regolare di sale e, nel caso il ripieno dovesse risultare ancora umido, unire qualche cucchiaio di pane grattugiato.
Stendere la pasta, sulla spianatoia infarinata, il più sottile possibile, ricavando dei dischi di 6 - 8 cm di diametro, quindi, unire al centro di ciascuno un cucchiaio di ripieno, chiudendo a mezzaluna e sigillando bene con i rebbi di una forchetta.
Ora, in una pentola, aggiungere abbondante acqua fredda e lessare i casunziei. A cottura ultimata, 2 - 3 minuti dopo che i ravioli saranno venuti a galla, scolarli e trasferirli in un piatto da portata, unire il burro fuso, il parmigiano grattugiato e una spolverata di semi di papavero e servire ben caldi.
Accompagnare con vino bianco dal profumo intenso e aromatico con struttura complessa, di gusto armonico e delicato.
Zuppa bolzanina di frittatine
Ingredienti per 4
Latte intero 250 ml
Farina 120 gr
Uova 1
Sale 1 pizzico
Lardo di maiale 20 gr
1 litro di brodo di carne
Preparazione
Realizzare una pastella con il latte freddo e la farina, incorporare l'uovo ed il sale.
Scaldare il lardo sufficiente a ricoprire il fondo di una padella; versare con un cucchiaio una quantità sufficiente della pastella e ricoprire il fondo della padella.
Friggere il composto fino a quando diventerà croccante da entrambi i lati. Appena pronta, scodellate la frittatina in un piatto piano abbastanza grande. Quindi, aggiungere altro lardo prima di friggere un’altra frittatina.
Quando si saranno raffreddate, arrotolare e tagliare a strisce ciascuna frittatina. Aggiungere le strisce di frittata al brodo di carne caldo che nel frattempo già preparato.
Accompagnare con un vino rosso rubino dal profumo gradevole e leggero di sapore asciutto e amabile.
Canederli allo speck
Ingredienti per 4
250 g Pane raffermo
150 g di speck a fette spesse da tagliare poi a tocchetti
2 cipolle bianche
3 uova
250 g latte intero
burro q. b.
pepe nero q.b.
prezzemolo q.b.
erba cipollina q.b.
Brodo di carne pronto, circa 1,5 l.
Preparazione
Tenere in caldo il brodo già preparato. Pulire e tagliare a strisce sottili le cipolle. Tagliare a tocchettini lo speck.
In una padella sciogliere il burro a fuoco lento, quindi unire la cipolla e lo speck. Rosolare per 5 minuti mescolando spesso. A doratura avvenuta spegnere il fuoco e mettere da parte.
Ora, tritare l'erba cipollina, il prezzemolo, ridurre il pane raffermo a dadini. Versare in una ciotola il pane e aggiungere il latte, prima 200 g e, se l’impasto dovesse risultare asciutto, unire il resto, insieme alle uova, l'erba cipollina e il prezzemolo tritati. Proseguire unendo speck e cipolla già dorati e intiepiditi e cominciare a mescolare amalgamando il tutto. Aggiungere altro latte se l'impasto risultasse asciutto; se troppo appiccicoso e umido, unire poca farina al composto in modo che l’impasto diventi omogeneo. Una volta pronto, formare i canederli di almeno un diametro di 5 - 6 cm roteando l'impasto tra il palmo di una mano e le dita dell’altra e adagiarli su un vassoio. Una volta pronti, ne dovrebbero venire circa 10 – 12, si possono cuocere nel brodo di carne bollente. Basteranno 15 minuti di cottura a bollore moderato. Servire i canederli ben caldi.
Accompagnare con un vino bianco dal profumo delicato e sapore armonico.
Spaghetti con peperoni, pollo e gorgonzola
Ingredienti per 4
4 sovra cosce di pollo
2 peperoni rossi
1 cipolla bianca
olio extravergine d'oliva q. b.
sale q. b.
gorgonzola dolce 100 g
spaghetti 350 g
Preparazione
Lavare i peperoni, poi con un pelapatate togliere la buccia; affettare peperoni e cipolla a tocchetti;
Spellare le sovra cosce di pollo.
In una padella con coperchio unire un filo di olio e rosolare le cosce di pollo da entrambi i lati. Aggiungere, poi i peperoni e la cipolla, unire un pizzico di sale e 2 bicchieri di acqua tiepida. Regolare il fuoco al minimo e lasciare cuocere per 30-40 minuti. Se serve aggiungere ancora un poco di acqua.
Spegnere il fuoco a cottura avvenuta e distribuite sopra il formaggio gorgonzola tagliuzzato a pezzi, coprire e lasciare riposare per il tempo che serve per cuocere gli spaghetti.
Al termine scolare gli spaghetti in un vassoio da portata, unire il sugo del pollo ai peperoni e gorgonzola e servire con una spruzzata di pepe nero macinato sul momento, a piacere.
Accompagnare con un vino bianco dal colore giallo intenso, profumo floreale e fruttato e gusto consistente.
Polenta smalzada trentina
Ingredienti per 4
350 g farina di grano saraceno
70 g burro
80 g filetti d'acciughe sott'olio
parmigiano grattugiato
sale q. b.
Preparazione
In una capace pentola mettere a bollire un litro d'acqua regolando di sale. Quando l'acqua starà per bollire, poco prima, versare a pioggia, velocemente e mescolando, la farina; continuare la cottura mescolando quasi in continuazione, per circa 40', finché la polenta risulterà densa e consistente.
A questo punto, occorre versarla in una pirofila bene imburrata e stenderla formando uno strato uniforme, poi con il cucchiaio segnare sulla superficie degli incavi. Intanto, in un padellino fare fondere il burro; quindi, sgocciolare dall'olio le acciughe, tagliuzzarle, quindi, rosolarle per pochi istanti e chiudere il fuoco.
Cospargere la superficie della polenta con abbondante parmigiano grattugiato, e il soffritto delle acciughe al burro, poi porre la pirofila in forno preriscaldato a 250° per circa 4 - 5 minuti. Togliere quindi, la pirofila dal forno e servire la polenta ben calda, tagliandola a losanghe. A piacere, accompagnare con altro burro fuso e parmigiano.
Accompagnare con un vino bianco dal profumo intenso e sapore asciutto e armonico.
Secondi piatti
Arrosto alla tirolese
Ingredienti per 4
Una fetta di arista di maiale di circa 1 kg
100 gr di speck
mele 2
albicocche secche 50 g
prugne secche 50 g
noci 20 gr
vino bianco 1 bicchiere
sale, pepe, olio E.V.O. q. b.
Preparazione
Sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili. Aprire tagliando l'arrosto di maiale a mo’ di libro, salare e pepare la carne. Ora, coprite la superficie della carne tagliata e aperta con le fette di speck, lasciando un paio di cm liberi lungo i bordi. Quindi, coprite lo speck con le fettine di mele; aggiungere le prugne, le albicocche e le noci sminuzzate grossolanamente.
A questo punto chiudere l'arrosto, arrotolandolo su sé stesso, facendo attenzione a non far uscire il ripieno, quindi legarlo con spago da cucina.
In una padella capiente, mettete l'arrosto con un filo d'olio e farlo rosolare per pochi minuti, continuando a girarlo, creando una crosticina dorata tutto intorno.
Trasferire il tutto in una pirofila, aggiungere il vino e cuocere in forno ventilato preriscaldato a 200 °C per circa 1 ora, girandolo di tanto in tanto.
A cottura ultimata far riposare l’arrosto per 15-20 minuti prima di affettarlo e servirlo.
Accompagnare con un vino rosso rubino dal profumo intenso e complesso di amarene e frutti di bosco, di sapore asciutto e poco tannico.
Pollo ai mirtilli
Ingredienti per 4
2 petti di pollo di 200 g l’uno
miele 2 - 3 cucchiai
mirtilli 250 gr
chiodi di garofano q. b.
sale e pepe q. b.
Preparazione
In una padella rosolare bene i petti di pollo con un filo d’olio. Unire i mirtilli, il miele e i chiodi di garofano in un recipiente, schiacciarli e mescolarli bene, fino a farli amalgamare e ottenere un sughetto poco denso.
In una pirofila, unire i petti di pollo rosolato e la salsina di mirtilli e mettere il tutto nel forno preriscaldato a 180° per almeno un’ora. A cottura ultimata servire i petti di pollo col sughetto in un piatto da portata, aggiungendo, sparsi a caso una decina di chicchi di mirtilli.
Accompagnare con un vino rosso frizzante con note di marasca e frutti rossi dal gusto fresco e armonico.
Polpettone di carni miste della Vald’Adige
Ingredienti per 4
250 g polpa di manzo macinata
150 g polpa di maiale macinata
150 g pasta di salame
50 g pane casareccio raffermo
3 cipollotti novelli
1 uovo
1 scalogno
Menta 2 - 3 foglioline
Sale, Prezzemolo, olio extravergine d'oliva
Preparazione
Pulire e tagliare finemente i cipollotti, farli rosolare con un filo d’olio in una padella, poi lasciateli intiepidire. In un recipiente ammollare il pane. Intanto, in un’altra terrina unire la polpa di maiale e di manzo con la pasta di salame, mescolare bene e regolare di sale, profumando con un ciuffo di prezzemolo tritato. Aggiungere l’uovo, i cipollotti e il pane ammollato ben strizzato.
Impastate la carne con il condimento rosolato, poi raccogliete tutto su un foglio di carta da forno, attribuendo al composto la forma cilindrica, avvolgendolo nella carta da cucina; quindi, avvolgerlo ulteriormente in un foglio di alluminio trasferendolo in una pirofila. A questo punto mettere la pirofila in forno preriscaldato a 200 °C per circa 40’.
Sbucciare le fave, sbollentarle in acqua bollente salata, scolarle e metterle da parte. Tritare lo scalogno e rosolarlo in un padellino in un filo di olio; unire le fave facendole insaporire, poi aggiungere poca acqua e sale. Cuocere finché le fave diventino tenere e l’acqua evapri. Alla fine, profumare con foglioline di menta. Sfornare il polpettone, tagliarlo a fette e servirlo in un piatto da portata, accompagnato con piselli o fave cucinati.
Accompagnare con un vino rosso dal profumo intenso e fruttato di gusto fresco e morbido.
Stracotto di Manzo altoatesino
Ingredienti per 4
Un pezzo di carne di manzo da 800 g
Aglio 2 spicchi
Foglie di alloro una manciata
Brodo di carne ½ l
Burro 20 g
Carota 1
Sedano 1
1 dado di carne
Lardo 50 g
Olio q. b.
Concentrato di pomodoro 2 cucchiai
Sale e pepe q.b.
Cipolla 1
Preparazione
Sbucciare gli spicchi tagliandoli a sottili lamelle. Incidere con la punta di un coltello il pezzo di carne su tutta la sua superficie, ponendo l’aglio tagliuzzato nelle incisioni.
Tritare insieme il lardo e le verdure, quindi farli rosolare in un tegame di coccio a fuoco dolce. Unire il pezzo di carne e farlo rosolare ben bene su tutte le parti. Aggiungere l’acqua calda stemperata del dado di carne, poi il concentrato di pomodoro; coprire la pentola con il coperchio e fare cuocere la carne per almeno tre ore, bagnando ogni tanto col brodo caldo preparato in precedenza.
A metà cottura regolare di sale e insaporite con il pepe. Quando il fondo risulterà denso e la carne tenera spegnere e servire lo stracotto in un piatto da portata tagliato a fette nappate con il sugo, guarnendo con foglie di sedano.
Accompagnare con un vino rosso rubino dal profumo persistente e piacevole, gusto secco e poco tannico.
Capussi con la luganega
Ingredienti per 4
cavolo cappuccio 250 g
luganega 600 g
½ l di brodo di carne
Olio Evo q. b.
Sale e pepe q. b.
Preparazione
Lavare, asciugare e tagliare finemente il cavolo cappuccio.
In una padella, con un filo d’olio unire il cavolo cappuccio, salare e pepare e fare rosolare per una decina di minuti. Quindi, aggiungere il brodo di carne e cuocere per un’oretta mescolando ogni tanto.
Quindi, tagliare la luganega a pezzetti e aggiungerla al cavolo e continuare la cottura fino a quando la salsiccia diventerà tenera.
Servire il piatto ben caldo accompagnato da un po’ di pane tostato.
Accompagnare con un vino rosso rubino carico dal profumo gradevole e vinoso, di sapore asciutto e sapido.
Trippa alla tirolese
Ingredienti per 4
1 kg di trippa mista di vitello
olio Evo q b.
pangrattato 50 g
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
½ l di brodo di carne
formaggio grana 100 g
sale e pepe q. b.
Preparazione
Lavare con cura la trippa e tagliarla a listarelle; quindi, ina una pentola con abbondante acqua salata occorre cuocerla per almeno 2 ore. A cottura ultimata scolarla e passarla sotto l’acqua fredda.
Diluire il concentrato di pomodoro con il brodo caldo e tenerlo a temperatura tiepida.
Intanto, in una larga padella antiaderente scaldare un filo d’olio, aggiungere il pangrattato per farlo tostare in pochi minuti, scuotendo spesso la padella; unire la trippa mescolando bene per farla ben insaporire.
Ora, aggiungere il concentrato di pomodoro diluito con il brodo caldo, e cuocere a fiamma bassa e recipiente coperto ancora per altri 40 minuti.
Quindi, togliere il coperchio e, ove il sugo fosse rimasto troppo fluido, bisogna farlo restringere.
A fine cottura regolare di sale e pepe e spolverare con il formaggio; mescolare bene, spegnere il fuoco, coprire il recipiente e lasciare che il formaggio si fonda al calore della trippa. Quindi servire la trippa in un piatto da portata ben calda.
Accompagnare con vino rosso rubino dal profumo delicato di rosa e lampone al gusto asciutto e poco tannico.
Pesci
Baccalà alle acciughe
Ingredienti per 4
Baccalà ammollato 500 g
acciughe sotto sale 3 - 4
farina q.b.
1/2 litro di latte
2 cipolle
Prezzemolo tritato 1 mazzetto
Olio Evo q. b.
Preparazione
In una padella, con un filo d’olio, rosolare le cipolle tagliuzzate a fettine sottili e trasferirle in una pirofila.
Sgocciolare il baccalà, asciugarlo con un telo da cucina, quindi, sminuzzarlo e distribuirne uno strato, nella pirofila, sulle cipolle, unendo il prezzemolo.
Ora, dissalare le acciughe sotto l'acqua corrente, dividerle a filetti e distribuirle sul baccalà formando tanti rombi incrociati, spolverare con la farina e sopra versatevi il latte a filo. Mettete la pirofila in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti, fino a quando il latte si è asciugato. Togliere dal forno e servire a tavola nella stessa pirofila.
Accompagnare con vino bianco dal profumo delicato e fruttato di gusto armonico ed elegante.
Trota alla grappa
Ingredienti per 4
4 trote, ognina di almen 200g
Burro 50 g
1 bicchierino di grappa
farina q. b.
2 spicchi d'aglio
rosmarino e salvia q. b.
2 bicchieri di brodo ristretto di pesce
sale e pepe.
2 Limoni per la guarnizione finale
Preparazione
Pulire lavare, salare e pepare le trote, quindi, infarinarle leggermente all'esterno.
In una padella, con il burro caldo far dorare le trote da entrambe le parti aiutandosi con due mestoli e cuocere a fiamma dolce per almeno 10 minuti; quindi disporle su un piatto da portata.
Nel burro rimasto in padella versare la grappa, infiammandola, facendo attenzione a non scottarsi; unire dell’acqua tiepida o il brodo ristretto già pronto e i due spicchi di aglio interi, insieme alla spruzzata del trito di rosmarino e salvia. Quando il tutto diventerà denso chiudere il fuoco e versare la salsa sulle trote, guarnendo con fettine di limone.
Anche se con la grappa e il limone non è necessario accostare un vinello noi consigliamo un buon vino bianco di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, dal profumo fruttato e gusto fresco e acidulo.
Carpa ai funghi porcini
Ingredienti per 4
1 carpa da 1,5 kg
Funghi porcini 250 g
Burro 30 g
Panna da cucina q. b.
2 spicchi d’aglio
Olio Evo, sale e pepe q. b.
Vino bianco secco 1 bicchiere
Preparazione
Pulire, sventrare e squamare la carpa, eliminare la teste e la coda, tagliare il resto in almeno 8 tranci, possibilmente della stessa misura.
In una pirofila abbondante, con un filo d’olio scaldato, trasferire i tranci senza sovrapporli, lasciando rosolare da entrambe le parti. Con un colino spolverare la farina sul pesce, girandolo, affinché si leghi meglio a tutto il condimento. Regolare di sale e unire il vino, lasciandolo sfumare e chiudere il fuoco.
Pulire i funghi; dopo averli raschiati con un coltellino e strofinati con un panno umido, occorre tagliarli a fettine e distribuirli in un’altra padella, in cui far rosolare l’aglio con il burro. Quindi, togliere l’aglio e unire i funghi, cuocere a fiamma alta fino a quando saranno asciutti; quindi, abbassare il fuoco, regolare di sale e pepe, continuare a cuocere per altri 5 minuti.
A questo punto, riaccendere il fuoco dove riposa il pesce, riscaldare bene, magari aggiungendo poca acqua se il fondo risulta asciutto, unire i funghi, aggiungere la panna e cuocere per altri 5 minuti a fiamma dolce fino a che il sughetto diventerà denso. Servire ben caldo nella stessa pirofila.
Accompagnare con un vino rosato dal profumo intenso floreale e fruttato e di gusto armonico.
Stoccafisso in umido alla trentina
Ingredienti per 4
1 kg di stoccafisso ammollato
1 l di Latte
1 bicchiere di Vino Bianco
4 cucchiai di Olio Evo
2-3 Patate (tagliate a dadini piccoli)
150 g di Sedano Rapa (tagliato a dadini piccoli)
3 - 4 Filetti di Acciughe
1 Cipolla
2 Spicchi d’Aglio
Prezzemolo tritato q b.
100 g di Formaggio grattugiato
500 g di Farina
Sale e Pepe q.b.
Preparazione
Lavare e tagliare a tocchetti lo stoccafisso.
In una pentola d’acqua bollente salata unire i pezzi di Stoccafisso e farli bollire per 5 minuti.
Quindi, occorre scolare i pezzi e una volta raffreddati bisogna privarli della pelle e delle lische.
A questo punto, trasferire lo Stoccafisso in una pirofila, aggiungere la cipolla tagliuzzata e l’aglio tritato, le acciughe, il prezzemolo, la farina, il formaggio grana grattugiato, le patate e il sedano rapa tagliati a tocchetti, regolando di sale e pepe. Mescolare bene allargando il tutto nella teglia.
Aggiungere il latte, l’olio e il vino e mettere sul fuoco, mescolando con un cucchiaio fino a bollore. Quindi togliere la pirofila dal fuoco e inserirla nel forno preriscaldato a 180° per circa 50 minuti, fintanto che tutto si sia assorbito. A cottura ultimata togliere dal forno, lasciare raffreddare e servire.
Accompagnare con un vino bianco di colore giallo paglierino dorato, profumo delicato con note agrumate, gusto fresco e sapido.
Dolci
Linzer Torte (dolce di origine austriaca e prende il nome della città di Linz)
Ingredienti per almeno 6 persone
Farina 00 300 g
Farina di nocciole 250 g
burro 200 g
zucchero 150 g
uova 2
Mezzo mezzo limone
1 baccello di vaniglia
cacao in polvere un pizzico
Cognac un bicchierino
chiodi di garofano macinati un pizzico
cannella in polvere un cucchiaino
lievito per dolci un pizzico
sale fino un pizzico
per il rivestimento
confettura di mirtilli g 150
mandorle a scaglie q.b.
zucchero a velo q.b.
Preparazione
In una abbondante ciotola versare il burro morbido, lo zucchero, il sale mescolando con l’aiuto della planetaria per un paio di minuti. Unire le uova e continuare a lavorate sino ad assorbimento completo. Quindi, aggiungere le spezie, la polpa di vaniglia e la buccia di limone grattugiata. Continuare a mescolare aggiungendo le farine, il lievito, il cacao in polvere e il cognac, fono a ottenere un composto morbido e omogeneo.
Ora, trasferire tre quarti dell’impasto in un sac-à-poche con bocchetta da 15 mm. Con il composto ricoprire il fondo di una teglia di 24 cm di diametro, possibilmente con cerchio apribile, poi farcire la base con la confettura lasciando 1,5 cm di spazio libero dal bordo. Lasciare un poco dell'impasto nel sac-à-poche.
A questo punto, trasferire l’altro quarto dell’impasto lasciato in un altro sac-à-poche con bocchetta da 1 cm e realizzare le losanghe decorative della torta. Quindi, riprendere il primo sac-à-poche riempire il bordo della crostata, cospargendo sul bordo le mandorle a lamelle.
Infine, cuocere la Linzer Torte in forno statico preriscaldato a 180° per circa un’ora, sfornare e lasciare intiepidire prima di sformare il dolce. Una volta fredda decorare con poco zucchero a velo.
Accompagnare con un vino bianco di colore giallo paglierino dal profumo intenso, al gusto secco e piacevole.
Strudel di mele
Ingredienti
Farina 00 50 g
acqua q.b.
olio di semi 1 cucchiaio
uova 1
sale q. b.
per il ripieno
Mele golden g 800
zucchero 30 g
pangrattato 50 g
burro 50 g
uvetta 50 g
pinoli tostati 25 g
cannella in polvere 1 cucchiaino
rum 1 bicchierino
scorza di limone 1
per spolverizzare
zucchero a velo q.b.
Preparazione
In una ciotola versare la farina setacciata e un pizzico di sale; poi unire l'uovo, l'acqua e impastare con le mani. Poi, aggiungere l'olio e lavorare il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo. Se dovesse risultare appiccicoso aggiungere ancora altri pochi grammi dii farina. Trasferire poi il composto ottenuto su un piano dove occorrerà lavorarlo fino a che risulterà elastico. Formare quindi, una palla e trasferirla in una ciotola leggermente unta, coprendo il tutto con la pellicola, lasciandola riposare per un'ora al fresco.
Intanto, mettere a bagno l’uvetta nel rum, o se preferite, in acqua tiepida; in un padellino sciogliere 30 g di burro e quando comincia a sfrigolare tostare il pangrattato. Agitare costantemente il padellino finché il pangrattato risulterà rosolato; quindi, spegnere il fuoco e lasciare intiepidire.
A questo punto, sbucciare le mele, togliendo il torsolo e affettandole in quattro spicchi e poi a fettine sottili; trasferire le mele affettate in una ciotola capiente e aggiungere lo zucchero, i pinoli, la scorza di limone grattugiata, un pizzico di cannella e l'uvetta ben scolata e strizzata.
Ora, fondere il burro rimasto in un pentolino a fuoco dolce.
Stendere il panetto di pasta messo a riposare su un canovaccio leggermente infarinato, formando un rettangolo di circa 30x40. Spennellare la superficie, escluso i bordi, con poco burro fuso e cospargere con il pangrattato tostato che servirà per assorbire i succhi che le mele rilasceranno durante la cottura.
Adagiare sopra di esso il composto con le mele; arrotolare l’impasto dalla parte più lunga, facendo attenzione a non rompere la pasta e sigillarlo ben bene anche sui lati, affinché il contenuto non fuoriesca durante la cottura.
Quindi, porre lo strudel su di una pirofila rivestita con carta da forno, spennellarlo con il burro fuso e cuocere lo strudel in forno statico preriscaldato a 200° per circa 40 minuti. A cottura ultimata, cospargere lo strudel con zucchero a velo e servirlo tiepido e tagliato a fette.
Accompagnare con vino bianco dal profumo alcolico e sapore morbido e armonico.
Zelten alla trentina
Ingredienti
PER L'IMPASTO
150 g fichi secchi
100 g uvetta
50 g datteri
150 g canditi
100 ml di grappa
100 ml di acqua
scorza grattugiata di mezza arancia
scorza grattugiata di mezzo limone
100 g burro a temperatura ambiente
100 g zucchero
2 uova
200 g farina 00
10 g lievito per dolci
150 g noci
50 g pinoli
50 g lamelle di mandorle
50 g nocciole
Per spennellare e decorare
30 g miele
1 cucchiaio acqua
mandorle q.b. pelate
ciliegie candite q.b.
Preparazione
Tre ore prima della preparazione del dolce, in una ciotola, insieme alla grappa, ammollare l’uvetta, i datteri, i fichi secchi tagliati a pezzetti e i canditi, le scorze grattugiate di metà arancia e metà limone.
In un’altra ciotola raccogliere le noci e le nocciole tritate, unire le mandorle tagliate a lamelle e i pinoli.
Poi, in una ciotola abbondante, frullare il burro insieme allo zucchero, unendo le uova e continuando a mescolare. Aggiungere anche il lievito per dolci e la farina. Una volta creato l’impasto, continuare a lavorarlo con le mani, unendo anche la frutta secca e i canditi ammollati.
Quando l’impasto diventerà abbastanza omogeneo trasferirlo in una teglia da 24 cm di diametro con cerchio apribile, imburrata, infarinata e ricoperta con un disco di carta forno, livellandolo. Quindi, usare le mandorle e le ciliegie candite per fare le decorazioni centrali e ai bordi della torta, alternando ciliegie e mandorle.
Cuocere l’impasto nel forno preriscaldato a 180° C per circa 40 minuti. Sfornare e fare raffreddare.
Intanto scaldare in un pentolino un poco di miele con poca acqua. Una volta caldo, spennellare il miele sul dolce e lucidarlo. Ora il gustoso Zelten è pronto da servire in tavola.
Accompagnare con un Marsala superiore riserva.
Brezel atesini
Ingredienti
500 g di farina di frumento
1 cucchiaio d'olio
2 cucchiaini di zucchero
1 tuorlo
20 g di lievito di birra
Acqua q. b.
20 g di burro
Un pizzico di sale e cumino in polvere q. b.
Preparazione
In una ciotola capiente, amalgamare farina, zucchero, un tuorlo d’ovo, un cucchiaio d’olio, il lievito di birra sbriciolato e il burro; unire un pizzico di sale e di cumino, aggiungendo un bicchiere circa di acqua e lavorare l’impasto ottenuto fino a quando diventerà elastico e omogeneo. Poi, lasciare riposare per un paio di ore in luogo tiepido.
Quindi trasferire l’impasto su una spianatoia e lavorarlo fino ad ottenere uno spessore di 4 cm; quindi, tagliare la pasta a strisce, rotolarle sul piano di lavoro in modo da ottenere dei cilindri più spessi al centro e più sottili alle estremità.
A questo punto, arrotolare le estremità verso la parte centrale del cilindro, incollandole al centro.
Quindi, spostare i brazel ottenuti su una teglia unta da forno spostandola in luogo tiepido a lievitare per almeno mezza giornata.
Quindi cuocere in fomo preriscaldato a 220° per circa mezz'ora, fino a quando saranno cotti e dorati. Sfornare e fare raffreddare.
Accompagnare con un vino bianco giallo paglierino dal profumo intenso e sapore gradevole, fresco e armonico.