Cfr.: Veneto, itinerario n. 4/2025 - Dalla pianura veneta, tra il fiume Brenta e il Bacchiglione, fino all’altipiano di Asiago: Padova - Cittadella - Bassano del Grappa - Marostica - Asiago.Ab. 6.233, asiaghesi/ slegar; altezza: m. 1.001 s.l.m.; provincia: Vicenza mappa Info Turista.: IAT, P.zza Carli, 56 - T.: 0424 462221; P.S.H.: via Martiri di Granezza, 42 - T.: 0424 604111
Territorio abitato fin dall’epoca preromana e poi da migrazioni di popolazioni tedesche, l’antica Axiglagum viene citata per la prima volta nei primi anni del XIII sec. Risale al 1310 la costituzione della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, tra i primi governi democratici della storia, di cui Asiago fu la capitale. Con l’avvento dell’Impero napoleonico, nel 1807, i francesi abolirono l’indipendenza e la sovranità, assoggettando l’intero territorio, che seguì le sorti delle sfortune napoleoniche. Dopo il congresso di Vienna passò all’Austria, quindi partecipò alle guerre per l’indipendenza e l’Unità d’Italia, diventando parte del Regno d’Italia. Durante la prima guerra mondiale fu teatro di pesanti bombardamenti e completammente rasa al suolo. Fu ricostruita immediatamente dopo la fine della guerra.
Asiago è posta al centro dell’omonimo altopiano, è il più importante centro urbano del territorio, uno speciale borgo di montagna dove domina lo stile tradizionale con stradine acciottolate, eleganti palazzi storici e straordinari complessi religiosi. Nel centro storico si aprono caffè, boutique, botteghe dove sono esposti i prodotti tipici locali. In Piazza Carli si può vedere la statua del Fauno e, a pochi metri, in piazza Risorgimento, la suggestiva chiesa di S. Rocco. Dopo la ricostruzione post bellica Asiago è diventata una località di villegiatura frequentata sia in estate che in inverno. Meta ideale del trekking per l’ampia offerta di sentieri escursionistici e per la bellezza naturale del suo paesaggio, circondato dalle alte cime alpine, da vasti boschi, laghi alpini e prati fioriti. Il territorio è noto come l’altopiano dei Sette Comuni, di cui fanno parte: Asiago, Rotzo, Enego, Foza, Roana, Gallio, Lusiana.
Da vedere
Parco Millepini, Parco Brigata Regina, viale della Stazione, oasi verde nel cuore del paese. Più avanti è situato il Pala Hodegart stadio del ghiaccio che ospita le partite di Hockey della squadra locale che gioca nella ICE hokey League.
Duomo, in piazza G. Carli, fulcro cittadino, chiesa dedicata a San Matteo, con una maestosa facciata e alto campanile. L’interno decorato da preziosi affreschi presenta ricchi altari e una Pala di Jacopo Bassano.
Sacrario Militare, in piazzale degli Eroi, chiamato Ossario del Leiten, raggiungibile dal centro con una passeggiata di circa un chilometro, imponente costruzione a pianta radiale che raccoglie migliaia di caduti italiani e austroungarici. In un edificio attiguo si trovano raccolti documenti, fotografie e cimeli rinvenuti sui campi di battaglia.
Osservatorio astrofisico, in via Osservatorio Astronomico 8, circa 5 km dal centro, è gestito dall’Università di Padova.