Alessandria

Cfr.: Piemonte, itinerario n. 3/2023 - Sulle strade piemontesi, tra pianure immense, montagne imponenti, colline e specchi lacustri: Alessandria - Vercelli - BiellaIvrea

Ab. 91.036, alessandrini; altezza: m. 95 s.l.m.; Provincia: Alessandria - mappa - info Turista.: IAT, piazza della Libertà 43 - T. 0131 288095; P.S. H.: Spalto Marengo, 39a – T.: 0131 206111

 

Insediamento sorto intorno all’antico borgo di Rovereto nella seconda metà del XII sec., prese la propria denominazione da Papa Alessandro III. Caposaldo militare, dalla metà del XIV sec. entrò a far parte dei domini viscontei; nel XVI sec. subì la dominazione degli spagnoli, quindi dal 1707 diventò territorio dei savoia e ne seguì le sorti.

 

Alessandria sorge sulle sponde del Tanaro, nella pianura, vicino al punto di confluenza col fiume Bormida. La pianta urbanistica della città mantiene parzialmente l’impianto primitivo, costituito da quattro borghi: Rovereto, Borgoglio, Marengo, Gamondini, su cui è possibile riconoscere l’antica cinta muraria. Oggi Alessandria è caratterizzata da lunghi viali a più corsie e da ampie piazze.   

Da vedere

Arco di Trionfo, C. so Lamarmora, del 1768, eretto in ricordo della visita di Vittorio Amedeo III e la regina consorte Maria Antonia di Spagna.

Cattedrale dei Santi Pietro e Marco, in piazza Duomo, vicino a piazza della Libertà, costruzione, in forme neoclassiche, del XIX sec., al posto dell’antica chiesa gotica risalente al 1280. Sul lato destro della cattedrale svetta un Campanile di ben 106 m di stile eclettico, costruito tra la fine del XIX sec. e il 1922. All’interno, sono custodite le statue dei santi protettori delle 24 città della Lega lombarda. Una statua di epoca romanica orna la parte sinistra della facciata e raffigura, secondo la leggenda, l’eroe locale Gagliaudo.

Palazzo Cuttica di Cassine, in via Parma, adiacente al Duomo, eretto nel XVIII sec, in forme classiche e rococò, oggi ospita il conservatorio “Antonio Vivaldi” e il Museo Civico, che custodisce importanti cimeli dell’epoca napoleonica, notevoli opere d’arte, insieme ai Corali e ai paramenti liturgici dedicati a Pio V, circa 2000 stampe antiche.

Piazza della Libertà, l’antica piazza Reale, ampio centro pulsante della città, si trovano: il Palazzo della Prefettura o Palazzo Ghilini, bell’esempio del barocco locale, eretto tra il 1730 - 1733; a lato si alza il Palazzo del Municipio o Palazzo Rosso, dal colore della facciata, edificato tra il 1775 – 1824, sulla facciata presenta un particolare orologio a tre quadranti; Palatium Vetus, uno degli edifici più antichi della città, costruito tra il XII e il XIII sec., era diventato il broletto, centro della vita politica e amministrativa della città, oggi è sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria; Palazzo delle Poste, costruito tra il 1939 e il 1941 in forme razionali, decorato da un pregevole mosaico.

Palazzo Guasco, nell’omonima via, la costruzione attuale risale al XVIII sec. Oggi, l’ala destra dell’edificio ospita alcuni uffici dell’amministrazione provinciale, la Biblioteca provinciale di Editoria Locale, l’Istituto per la Storia della resistenza e della Società Contemporanea e la Galleria d’Arte Moderna. L’ala sinistra del complesso è di proprietà privata e presenta all’interno un piccolo e grazioso teatro non aperto al pubblico. Nella stessa via è situata la chiesa di S. Maria del Carmine, del XV sec. in stile gotico lombardo

S. Maria di Castello, nella omonima piazza, chiesa risalente al XV sec., costruita sui resti di antichi edifici del IX – XI sec., con una struttura gotica e un portale rinascimentale. All’interno sono custoditi preziosi tesori dell’arte: l’Immacolata del Moncalvo del XVI – XVII sec., la grandiosa Crocefissione di Timoteo da Vercelli del XVI sec. presenta un pregevole chiostro del XV – XVI sec.

 

Ponte Cittadella, o Ponte Tanaro, che unisce le due sponde cittadine del fiume e collegando anche la Cittadella. Più volte ristrutturato; l’immagine attuale risale agli ultimi lavori di restauro terminati nel 2016 ad opera dell’architetto Richard Meier.  

Cittadella, fuori dal centro storico, sulla sponda sinistra del fiume Tanaro, rappresenta la roccaforte militare a forma stellare progettata da Giuseppe Bertola tra il 1726 – 1728. 

Nei dintorni

Valenza, circa 15 km a nord, comune posto sulla riva destra del Po, all’estremità orientale del Monferrato, al confine con la provincia di Pavia e la Lomellina. Insediamento ligure conquistato dai romani nel II sec. a.C., i quali ne fecero una fortezza militare. Nota in tutto il mondo per l’attività orafa, presenta: la chiesa di Santa Maria Maggiore, il Duomo cittadino, del XVII sec. costruito su una precedente pieve del XIII sec., in forme barocche; Palazzo Pellizzari, del XIX sec., su cui è incastonata una lapide dedicata ai partigiani firmata da Quasimodo con bassorilievi di Manzù.    

 

Casale Monferrato, circa 32 km a nord, capitale storica del Monferrato, si estende sull’argine destro del Po, attraversata dai canali: Lanza e Mellana. Ridisegnata dai Gonzaga diventò la più imponente cittadella fortificata d’Europa della fine del XVI sec., i cui resti sono visibili ancora oggi nel disegno urbano della città, mentre il suo centro storico mantiene la vecchia forma poligonale. In piazza si staglia il Castello dei Paleologhi , costruito nel XIV sec. e ampliato nel XVI sec. dai Gonzaga, oggi ospita manifestazioni ed eventi culturali. Da vedere: - il Duomo *, in Largo Angrisani, costruzione dell’XI sec., incendiata nel 1215 fu restaurata a metà del XIX sec. in forme romanico - lombarde, con facciata a capanna in arenaria e mattoni, stretta da due campanili a cuspide del XIII sec. L’interno si distribuisce in cinque navate con volte a botte e a crociera con logge a trifore e quadrifore. - La chiesa di San Domenico, nella piazza omonima, degli inizi del XVI sec., più volte ristrutturata, tanto che le originarie forme romaniche si sono fuse con quelle gotiche, rinascimentali e barocche. Presenta un’importante facciata in cotto e un portale sormontato da un rosone con i segni dello zodiaco. L’interno a tre navate conserva pregevoli opere d’arte del XV – XVIII sec. Presenta un pregevole chiostro con annesso il convento di cui fa parte il campanile. - La Sinagoga, nel vicolo Olper, costruzione del 1595 nel quartiere ebraico della cittadina. - Palazzo di Anna d’Alencon, costruzione tardo gotica. - Palazzo Treville, imponente costruzione barocca degli inizi del XVIII sec. - Casa Tornielli in stile gotico del XV sec. con portale rinascimentale del XVI sec. La Torre Civica, eretta nell’XI sec. a pianta quadrata, alta circa 60 m, ristrutturata nel 1512 in stile rinascimentale, fu aggiunta la parte sopra l’orologio, la cupola invece, è di epoca sabauda. L’aspetto attuale è dovuto ai successivi restauri.    

Castellazzo Bormida, circa 11 km a sud, antico borgo medievale in cui si possono vedere la torre dell’Orologio, i resti della cinta muraria sforzesca, la chiesa romanica di S. Martino con un notevole portale e due campanili, il santuario della Madonna delle Grazie, protettrice dei motociclisti.

 

Acqui Terme, circa 35 km a sud, nota stazione termale, di origini liguri, colonizzata dai romani col nome di Aquae Statiellae, situata sulle sponde del fiume Bormida, nell’Alto Monferrato, è dominata dal Castello dei Paleologhi, una costruzione dell’XI sec. distrutta nel 1600 e ricostruita nel XIX. Borgo Pisterna è il quartiere più antico, insieme a Borgo Nuovo e Borgo San Pietro costituisce il centro cittadino. Oltre il Bormida ha avuto sviluppo la moderna zona termale e dei bagni, circondata da un immenso parco su cui si distribuiscono stabilimenti e alberghi. Da vedere: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Duomo della cittadina, nella piazza omonima, nel centro storico, eretta in stile romanico nell’XI sec. con pianta a croce latina e tre navate che diventarono cinque nell’ampliamento avvenuto nel XVIII sec., la forma è evidenziata dal campanile e dall’abside, presenta un portale rinascimentale della fine del XV sec; la Basilica di S. Pietro, in piazza Addolorata, di origini paleocristiane, riedificata nell’XI sec. con campanile a pianta ottagonale, trasformata in forme neoromaniche dai lavori di restauro del XVIII sec. e gli ultimi degli anni 30 del secolo scorso; la Bollente, al centro della piazza omonima, particolare edicola di forma ottagonale, costruita dall’architetto Giovanni Ceruti, nel 1870, sopra una sorgente di acqua sulfurea  

Marengo, circa 7 km a sud est, famosa per la storica battaglia del 14 giugno 1800, vinta da Napoleone contro gli austriaci. Villa Marengo ospita il museo della battaglia.

Bosco Marengo, circa 15 km a sud est, noto per essere il luogo di nascita di Papa Pio V, 1566 – 1572, che fece costruire la chiesa di Santa Croce, la quale conserva importanti opere d’arte del Vasari e il mausoleo di Pio V.

Asti, circa 36 km a ovest.

Manifestazioni

Rievocazione storica della battaglia di Marengo, si svolge a Marengo tra il 12 - 13 giugno.

Raduno internazionale Madonnina dei centauri a Castellazzo Bormida, seconda domenica di luglio. 

Gastronomia

Pollo alla Marengo/ rabaton, rotolini di spinaci e ricotta/ Farinata, torta di ceci/ lacabòn, dolce a base di miele e albume/ bigné/ amaretti, polenta dolce di Marengo

Vini

Vini rossi: Barbera del Monferrato Doc/ barbera d'Asti Doc/ Colli tortonesi Doc/ Brachetto d'Acqui Doc

Vini bianchi: Alta Langa Docg/ Asti Docg/ Gavi Docg

Alberghi

Hotel Diamante ****, viale della Valletta, 180 Spinetta Marengo – 0131 611111

Alli Due Buoi Rossi ****, via Cavour,32 – 0131 517171

Ristoranti

Trattoria La Piola, via Poligonia, 86 – 0131 226779

Trattoria il Paladino, via R. Wagner, 17 – 333 2652805

Osteria del Vinacciolo, via Piacenza, 44 – 0131 1715366

Parcheggi

Piazza della Libertà

Piazza Gobetti

Galassia, Via Antonio Canova, 15121

Piazza Garibaldi, Piazza Giuseppe Garibaldi, 41-44

Piazzetta Andrea Bini

Stazione di Alessandria, Spalto Borgoglio, 61 · 800 650 006

Palazzetto dello Sport, Lungo Tanaro San Martino

Piazza Divina Provvidenza

Largo Catania, Corso Monferrato, 131

Piazza Decorati al Valore Militare, Corso Felice Cavallotti, 4

Via Galimberti, 62

Piazzale E. Berlinguer, Spalto Marengo

Centro Commerciale Astuti

Via Pavia

Piazza Turati

Piazza Madre Teresa di Calcutta

Parcheggio ATM, Via Parma · 0131 323811