Mazzara del Vallo

 Cfr.: Sicilia, Itinerario n. 1/2019: Dal Golfo di Castellammare a Marsala, nell’entroterra della Sicilia Occidentale, verso Capo Boeo, attraverso Segesta, Selinunte, fino a Mozia e Lilibeo


Ab. 51.484, mazzaresi; altezza: m. 8 s.l.m.; Provincia: Trapani, mappa    Info Turista.: http://www.comune.mazaradelvallo.tp.it/portale-  P.S. H.: via B. Salemi, 175 – T.: 0923 677111

Territorio abitato fin dal periodo Paleolitico, nell’XI secolo i Fenici ne fecero un emporio per i loro traffici. In seguito si trovò soggetta al dominio dei tiranni siracusani e poi del Regno cartaginese, fino alla conquista della Sicilia da parte dei romani. Successivamente alla caduta dell’Impero romano, le incursioni dei Vandali e dei Goti non l rispiarono. Quando i bizantini sconfissero i Vandali, nel 533, la città cominciò a ripopolarsi, ma solo con l’avvento degli arabi nell’827 si manifestò il risveglio economico della città. Poi l’avvento dei normanni coincise con la costruzione della Cattedrale e con il suo sviluppo politico. Successivamente, con Federico II cominciò una lunga decadenza che proseguì sotto gli Angioini e gli aragonesi. Ancora soggetta al dominio signorile tra la fine del XIV sec. e il XVI sec., fu restituita al Regio Demanio spagnolo, sotto cui fu gravata da una pesante crisi che culminò con i tumulti del 1647.  Sotto i Borbone la situazione non migliorò e gli accadimenti per l’unità d’Italia la trovarono pronta a un’entusiastica partecipazione.                                    Il vecchio nucleo storico, racchiuso dentro le mura normanne, include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all'XI secolo. I vicoli caratteristici di cui il centro è disseminato, ci riporta  all’impianto urbanistico tipico dei quartieri islamici, le cosiddette Casbah, In piazza Mokarta sono visibili i resti delle mura e una porta del Castello eretto dai normanni nel XII sec., da cui parte il Giardino pubblico che apre sul lungomare.