Rimini

Cfr.:Emilia Romagna, itinerario n. 1/2019 Rimini e la Valmarecchia


Ab. 148.908, riminesi; altezza: m. 15; provincia: Rimini     mappa          Info Turista: Piazza Mazzini, 10 - T. 0541 656255; P.S.H.: Ospedale Infermi di Rimini, Viale Luigi Settembrini, 2, tel. 0541 705111.         

Colonia fondata dai Romani nel 268 a.C., per tutto il periodo della loro dominazione è stata un fondamentale nodo di comunicazione fra il nord e il sud della penisola e sul suo suolo gli imperatori romani eressero monumenti dei quali restano tracce importanti, come l'Arco d'Augusto, punto di arrivo della Via Flaminia, il Ponte di Tiberio punto di partenza della Via Emilia e della Via Popilia e l'Anfiteatro; A Rimini, nei primi anni del Trecento, si è formata una scuola di pittura giottesca, che rappresenta uno dei capitoli fondamentali della storia dell'arte e di cui la chiesa di Sant’Agostino e il Museo civico conservano molte opere. Tempio Malatestiano, opera di Leon Battista Alberti.

Rimini è stata il feudo Malatesta, Sigismondo Malatesta, fu il signore di Rimini, la sua corte è stata una delle più vivaci dell'epoca, ospitando artisti come il già citato Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Roberto Valturio, Matteo de' Pasti e producendo opere quali che fece realizzare due tra le testimonianze più alte del Rinascimento italiano: il già citato Tempio Malatestiano, e Castel Sismondo, la sola opera ossidionale superstite di Filippo Brunelleschi.  Nel 1509, dopo la caduta dei Malatesta e il breve periodo di dominazione veneziana, ebbe inizio il governo pontificio della città, che divenne parte per quasi trecento anni della Legazione di Ravenna. Dal punto di vista territoriale e politico Rimini non era più capitale di uno Stato autonomo, quanto piuttosto una città marginale dello stato pontificio. L'annessione al Regno di Sardegna avvenne il 5 febbraio 1860.