Cfr.: Toscana, itinerario n. 4/2019: Dalla Val di Chiana alla Val d’Orcia, fino in Umbria, al lago Trasimeno. Arezzo - Cortona - Pienza - Montepulciano - Castiglion del Lago.
Ab. 21.984, cortonesi; altezza: m. 494 s.l.m.; Provincia: Arezzo, mappa info Turista.: Piazza Signorelli, 9 - T. 0575 637223 - 276; P.S. H.: località La Fratta, 145 – T.: 0575 6391
Fu prima importante lucumonia etrusca, cinta dalle mura, successivamente, circa nel 310 a.C., fu sottomessa a Roma. Nel V sec. subì la dominazione dei goti e nel XIII sec. acquisì l’autonomia comunale, fino al 1325 quando i Ranieri Casali si insediarono come signori della città. Agli inizi del XV sec. Ladislao di Napoli la cedette a Firenze seguendone le sorti.
Per la sua posizione Cortona può diventare uno dei luoghi del cuore, ricca com’è di storia e di cultura. Facile innamorarsi del suo centro storico, scrigno di notevoli tesori. In piazza Garibaldi poi, dove è posto l’obelisco dedicato all’eroe dei due mondi, si gode un panorama mozzafiato sulla Val di Chiana, che arriva fino ai confini dell’Umbria, ove si scorge il lago Trasimeno.
Da vedere
- Duomo, Concattedrale di Santa Maria Assunta, costruita sui resti di un’antica pieve romanica, il complesso ha subito vari interventi in epoche diverse. Di fronte al Duomo, nell’ex ex chiesa del Gesù, è allestito il Museo diocesano che conserva dipinti importanti del quattrocento, tra questi il Trittico di Cortona del Beato Angelico.
- In piazza Signorelli, centro cittadino, si alza il Palazzo Casali, edificio del XIII sec., con facciata seicentesca, oggi ospita il Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona (MAEC). Nell’adiacente piazza della Repubblica si stagliano il palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo Comunale
- Basilica di Santa Margherita, costruita intorno alla metà del XIX sec., al posto di una precedente del duecento, è dedicata alla patrona della città. Più avanti è situata la cinquecentesca Fortezza Medicea.
- Chiesa di S. Domenico, in largo Beato Angelico, costruita in forme gotiche nel XIV sec. e completamente ristrutturata intorno alla metà del XVI sec., conserva notevoli opere rinascimentali. Dalla chiesa si apre un percorso panoramico e suggestivo chiamato Passeggiata in piano.