Catania *
Cfr.:Sicilia, itinerario n. 3/2023 - Lungo il litorale etneo e la costa nord - orientale: Catania - Taormina - Messina - Milazzo.
Ab. 311.584, catanesi; altezza: m. 7 s.l.m.; Città metropolitana di Catania, mappa - info Turista.: Via Vittorio Emanuelle II, 172 - T. 800841042/ 095 7425573; P.S. H.: Piazza Santa Maria del Gesù, 5 - T.: 095 7591111 – Aeroporto Vincenzo Bellini, via Fontanarossa: aeroporto.catania.it
Antica colonia calcidese, fondata probabilmente intorno al 729 a.C. Nel V sec. a. C. fu soggetta al dominio di Siracusa e poi dei romani nel 263 a.C. Da quel momento fino alla dominazione bizantina la città ebbe un lungo periodo di pace e di espansione economica. In seguito subì varie occupazioni e soprattutto la terribile eruzione dell’Etna del 1669 e del terremoto del 1693 che ne determinò la decadenza, fino alla fine del XX sec., quando lentamente cominciò la sua ripresa, dopo le alterne vicissitudini politiche del regno delle Due Sicilie, dell’annessione al Regno d’Italia e delle guerre mondiali.
Il centro storico di Catania con le sue forme barocche, nel 2002, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, insieme ai tesori artistici di altri sette comuni della Val di Noto. Il fulcro originario si trovava sulla collina di Monte Vergine, l’odierna Piazza Dante, dove è situato il Monastero di San Nicolò l’Arena, dal 2002 patrimonio dell'Umanità Unesco. Il suo territorio è profondamente mutato a causa delle diverse calamità naturali succedutesi nel 1669, 1329, 1381. Uno dei rari monumenti che ha mantenuto le sue forme originali è il Castello Ursino, mentre il resto degli altri edifici fu ricostruito in stile barocco ovvero nelle forme settecentesche dell’epoca. A questa ricostruzione risale l’attuale impianto urbanistico della città, in cui le ampie e rettilinee vie si raccordano intorno alla principale via Etnea. Si tratta di un magnifico itinerario artistico culturale da seguire.
* articolo aggiornato ad aprile 2023
Da vedere
- Porta Garibaldi, che introduce al centro storico, costruita intorno alla metà del XVIII sec. percorrendo l’omonima via si giunge nella preziosa Piazza Mazzini, circondata da portici e edifici storici importanti.
- Castello Ursino, in Piazza Federico di Svevia, eretto nella prima metà del XIII sec., si presenta a pianta quadrata con quattro torrioni, circondato dal fossato.Oggi è sede del Museo civico della città.
- Porta Uzeda, in Via Etnea, di stile barocco, collega Piazza del Duomo, circondata da incantevoli edifici storici, alla zona del porto, attraversata da Via Dusmet, su cui si stagliano le parti posteriori dell’Arcivescovado e di Palazzo Biscari, divisi dalla grandiosa chiesa di San Placido, angolo tra i più barocchi della città.
- Duomo, Cattedrale di Sant’Agata, nella piazza omonima, eretto tra il XII – XIII sec., l’attuale forma risale al rifacimento settecentesco. Di fronte al Duomo, al centro della Piazza, si erge la Fontana dell’Elefante, costruita nel XVIII sec. riutilizzando antichi elementi decorativi come l’elefante in pietra lavica e l’obelisco. Poi, il magnifico edificio del Municipio si staglia sul lato nord della piazza.
- Pescheria, antico mercato del pesce, i banchi sono situati nel tunnel ricavato sotto il Palazzo del Seminario dei Chierici, accanto alla cattedrale, e le mura di Carlo V, proprio di fronte agli Archi della Marina, lungo viadotto della ferrovia Catania – Siracusa.
- Chiesa della Badia di Sant’Agata, in via Vittorio Emanuele, di fronte al lato nord del Duomo, principale edificio barocco di Catania.
- piazza dell’Università,lungo la via Etnea, ideata in modo che la facciata degli edifici rappresentassero delle vere e proprie quinte scenografiche, vi si affacciano il Palazzo S. Giuliano e il Palazzo dell’Università.
- La Collegiata, nella via Etnea, con facciata particolare in forme insolite con andamento curvilineo, in stile tardo barocco.
- in Via dei Crociferi, tra le più barocche di Catania, si trovano: - la Chiesa di San Giuliano; - la Chiesa di San Francesco Borgia o dei Gesuiti, della fine del XVIII sec., con chiostro interno ad archi e colonne; - la Chiesa di San Benedetto, collegata al monastero delle Benedettine dall’arco che si alza sulla via.
- Museo civico Belliniano, in Piazza San Francesco, ha sede nella casa natale del musicista. Di fronte si trova la Chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata, del XVIII sec., con maestoso facciata in forme barocche.
- Teatro Romano, si trova tra Piazza S. Francesco e Via Vittorio Emanuele, del periodo tardo imperiale, conserva la cavea orientata verso il mare.
- Chiesa di San Nicolò l'Arena e l’annesso Monastero dei Benedettini, in piazza Dante, risale al XVIII sec.
- Piazza Stesicoro, nel centro storico, vi domina il monumento a Vincenzo Bellini insieme ai resti dell’Anfiteatro Romano.
- Villa Bellini, in piazza Roma, parco pubblico della città. Poco più avanti è situato l’orto botanico.
- Santa Maria di Gesù, nella piazza omonima, ricostruita agli inizi del XVIII sec, su una chiesa rinascimentale.
- La Plaia, 18 km di litorale a sud della città, attraversando le località di San Marco di Catalbiano, Praiola di Giarre, Foce Simeto, Marina di Cottone Fiumefreddo.
- Catania sotterranea, si sviluppa dalle terme achilee alla chiesa di Giovanni alle Grotte, fino al Monastero dei Benedettini.
- San Giovanni Li Cuti, si tratta di un antico borgo di pescatori, integrato dall’edilizia circostante al centro cittadino, ricco di fascino e diventato negli ultimi tempi uno dei punti eccellenti della movida catanese. Nel porticciolo sono ancora ormeggiati i gozzi colorati.
- Ferrovia Circumetnea, collega la città ai paesi sulle pendici dell’Etna. È un’esperienza unica in cui ci si tuffa nelle contraddizioni di questa splendida terra, passando dal degrado della periferia, tra Catania e Misterbianco, al paesaggio lavico, tra Adrano e Randazzo, ai vigneti dell’Etna. Per saperne di più conviene consultare il sito: www.circumetnea.it