Cfr.: Friuli Venezia Giulia, itinerario n. 2/2020: Tra terre di confine, dal Carso alla pianura friulana: Trieste - Monfalcone - Gorizia - Udine
Ab. 28.443, monfalconesi; altezza: m. 7 s.l.m.; Provincia: Gorizia, mappa - info Turista.: Corso Italia, 9 - Gorizia - T. 0481 535764; P.S. H.: Via Galvani, 1 - T.: 0481 4871
Nel territorio in epoca preistorica sorsero diversi insediamenti castellieri. In età romana in questo territorio furono costruite varie ville e le terme. Nel medioevo diventò possesso dei patriarchi di Aquileia, nel 1420 passò a Venezia. Dopo il trattato di Campoformio, 1797, venne instaurato il dominio austriaco fino al 1918 quando fu annessa all’Italia.
Situata sul golfo del Panzano, sul limite settentrionale del golfo di Trieste, gode di vari canali artificiali navigabili. Si affaccia sul mare Adriatico dal litorale sabbioso di Marina Julia, attrezzata località turistica e di Panzano, dove ha sede il Cantiere Nautico di Monfalcone. Zona di battaglie, in cui le popolazioni erano di passaggio, ha subito numerose ricostruzioni nel tempo, che hanno modificato l’assetto urbano di volta in volta, producendo la coesistenza di scelte urbanistiche diverse.
Da vedere
- Rocca, sovrasta la cittadina dalla cima del Monte Falcone, fortificazione costruita sul finire del V sec. più volte ricostruita in epoca medievale e durante il dominio veneziano. Ospita il Museo speleologico e paleontologico.
- Basilica di Sant’Ambrogio, il Duomo cittadino, in piazza Unità d’Italia, andato completamento distrutto durante la I^ guerra mondiale e ricostruito in stile neoromanico tra il 1926 e il 1939.
- Palazzetto dei Rettori Veneti, nel centro storico, del XV sec.
- Palazzo del Municipio, in piazza della Repubblica, costruito nel 1860 in neoclassiche.
- Terme romane, create in età romana, abbandonate e riutilizzati in vari periodi, sono tornate in funzione dal 2014.
- Zona monumentale, a quota 85, parco tematico della Grande Guerra, sui rilievi carsici dietro la città, creato in memoria dei caduti,vi si trova un grande monumento in ricordo di Enrico Toti.