Matera, i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri
Definiti dall’UNESCO “il più eccezionale esempio d’insediamento trogloditico nella regione mediterranea, perfettamente adattato al proprio terreno ed ecosistema”, i Sassi, nonché centro storico della città di Matera, in Basilicata, vi catapulteranno in una dimensione incantata, a testimonianza di un passato lontano che ci riporta indietro fino al Paleolitico. Un posto che dovete assolutamente vedere, almeno una volta nella vita. Ed è in Italia!

Dolomiti

Comprese tra le province di BellunoBolzanoTrentoUdine e Pordenone, il gruppo montuoso delle Dolomiti presenta le vette della Marmolada, del Monte Cristallo e del Sassolungo, le quali per i loro paesaggi circostanti, in ogni stagione dell’anno, ispirano l’animo e aprono il cuore di qualunque viaggiatore. Incontro al sole dell’alba o al tramonto le pareti rocciose di questi giganti svelano l’antico fenomeno naturale dell’enrosadira, quando assumono una colorazione cangiante, dal rosa al rossastro, provocando per un lungo momento una sensazione di magica presenza.

Castel del Monte, castello di Federico II

La sua struttura ottagonale e la sua grandezza rende unico questo castello voluto dall’imperatore Federico II di Svevia e costruito a Castel del Monte, nel comune di Andria, in Puglia, intorno alla metà del Duecento. Il Castello è considerato un meraviglioso esempio di architettura medievale, che unisce magistralmente più stili, dal romanico al gotico, fino alle raffinate decorazioni islamiche dei suoi mosaici.

Villaggio Nuragico di Barumini

Nel territorio di Barumini, a un’oretta da Cagliari si trova “Su Nuraxi”, il villaggio nuragico più grande del mondo, risale all’età nuragica. Immergersi nei resti di questa antica civiltà millenaria che ha abitato la Sardegna, camminando tra i resti dell’insediamento e respirandone l’atmosfera si perde la cognizione del tempo.

Agrigento e la Valle dei Templi

La Valle dei Templi, un sito archeologico che si estende su circa 1300 ettari e che narra una storia che inizia nel VI secolo a.C., con la fondazione della colonia greca di Akragas. città ellenistica prima, poi punica e con la conquista romana diventata Agrigentum. Gli imponenti templi, le necropoli, le agorà, e gli acquedotti sotterranei la rendono unica.

La Reggia di Caserta del XVIII con il Parco, l’acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio

La Reggia di Caserta rappresenta il trionfo del barocco italiano, progettata nel settecento da Luigi Vanvitelli, su incarico di Carlo III di Borbone. Gli interni, regali e immensi, e il parco esterno, con le cascate e le fontane, creano un complesso magnifico e imponente, per un colpo d’occhio spettacolare. Una passeggiata è indispensabile per scoprire gli altri meravigliosi particolari che caratterizzano il complesso.

Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)

Portovenere rappresenta il connubio tra natura e l’arte, un magnifico esempio di interazione tra uomo e ambiente. Le Cinqueterre poi, con le loro molteplici sfumature di colori e il contrasto tra le case a picco sul mare e le onde che a volte le sovrastano, sono una vera tela d’autore. Le isole, in posizione spettacolare sul mare, con la loro costa rocciosa, selvaggia e frastagliata e con i loro terrazzamenti ricchi di vigneti aprono i cuori dei viaggiatori a suggestive impressioni.

Le necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia

Le necropoli di Cerveteri e Tarquinia sono una testimonianza eccezionale civiltà etrusca, che migliaia di anni fa si insediò nel territorio italiano, tra bassa Toscana e l’alto Lazio. Esse raccontano la grande importanza del culto dei morti per questi nostri lontani progenitori. La struttura urbanistica delle necropoli e gli affreschi all’interno delle tombe riproducono fedelmente aspetti della vita quotidiana di questo popolo, e rappresentano un documento storico di grande importanza e fascino.

Trulli di Alberobello

La località è diventata un suggestivo centro turistico, grazie ai suoi trulli di notevole interesse architettonico. La loro storia si lega a un editto del Regno di Napoli che, nel XV secolo, esigeva notevoli imposte su ogni nuovo insediamento urbano. Per evitare le sanzioni e le ire degli spagnoli, i conti di Conversano, proprietari del territorio su cui sorge oggi Alberobello, fecero edificare a secco, cioè senza l’utilizzo della malta, in modo che le abitazioni fossero precarie e di facile demolizione. Invece, i trulli, realizzati con una pietra bianca, ricavata dalle rocce calcaree dell’altopiano delle Murge, si sono conservati attraverso i secoli.

Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato

Rientrano nell’UNESCO World Heritage List queste colline miracolose, tra Asti, Alba e il Monferrato, poiché esaltano un paesaggio che, pur essendo stato modellato dall’azione dell’uomo, ha mantenuto un ambiente naturale equilibrato, riuscendo a dare risalto alla sua profonda cultura del vino. Un vivace gioco di profili, un susseguirsi di dolci pendii i cui vitigni disegnano splendide geometrie: questi gli scenari tipici delle Langhe, del Roero e del Monferrato conquisteranno in ogni stagione dell’anno qualunque visitatore.