Cfr.: Toscana, itinerario n. 2/2019, Dalla costa livornese, risalendo la valle del Cecina, per giungere nei siti etruschi, romani e medievali di Volterra e San Gimignano. Livorno – Cecina - Volterra – San Gimignano.
Ab. 28.052, cecinesi; altezza: m. 15 s.l.m.; provincia: Livorno; mappa info Turista.: Cecina Mare, Piazza Sant'Andrea - T. 0586 620678 (aperto anche fuori stagione in occasione delle festività e dei ponti); Cecina centro, Via Montanara - 0586 1860655 (dal 15/6 al 15/9); P.S. H.: Via Montanara, 39 - T.: 0586 614111
Il suo nome è da attribuirsi agli etruschi, deriva dal cognome di una potente gens originaria di Volterra. Il territorio fu abitato dai romani. Devastata dai Goti intorno all’inizio del V sec., quindi soggetta al dominio dei Longobardi divenne Curtis regia. Il suo territorio fu soggetto al dominio fiorentino e verso la fine del XVI sec. Ferdinando I fece costruire il primo nucleo abitato con un palazzo sede dell’amministrazione granducale. In seguito furono create ferriere che trasformavano in ghisa il minerale grezzo proveniente dall’isola d’Elba. Nacque così un vero e proprio villaggio con case per gli operai, magazzini e una cappella. Verso la metà del XIX sec., la bonifica voluta dal granduca Leopoldo II di Toscana modificò definitivamente l’aspetto del territorio, contribuendo al processo di sviluppo economico della zona protrattosi fino ad oggi.
Adagiata tra il verde della campagna e delle colline e l’azzurro del mare della costa degli Etruschi, Cecina è uno dei centri turistici più importanti della riviera toscana. La città è cresciuta negli ultimi decenni seguendo il nuovo sviluppo turistico, per cui la frazione di Marina di Cecina, da cui il centro storico dista appena 3 km, è cresciuta notevolmente. Hotel, ristoranti, stabilimenti balneari, e campeggi arricchiscono tutta la zona della Pineta di Cecina.
Da vedere
- Museo archeologico della Cinquantina, in San Pietro in Palazzi piccola frazione di Cecina, nella villa Guerrazzi, raccoglie i reperti raccolti nel territorio.
- Fontana della Maremma assetata, in p. Guerrazzi, a pianta quadrata raffigura l’eroe mitologico Ercole, che simboleggia il pesante e duro lavoro dell’uomo.
- Chiesa dei Santi Giuseppe e Leopoldo, duomo di Cecina, nell’omonima piazza, eretta nel 1851 per volontà del Granduca Leopoldo II e restaurata all’inizio del XX sec.
- Parco letterario, dedicato a Carlo Cassola, che comprende il territorio di Cecina e le relative spiagge con la pineta di marina di Cecina, descritte dallo scrittore in maniera indissolubile, in alcuni suoi romanzi.