Vicenza      

Ab. 109.352; vicentini; altezza: m. 39 s.l.m.; provincia di Vicenza - mappa - Info Turista.: IAT piazza Matteotti, 12 – T.: 0444 320854; P.S. H.: V.le F. Rodolfi, 37 – T. 0444 753723   

Antico insediamento paleoveneto, l’abitato dell’antica Vicetia venne fondato dai romani intorno al I sec. a. C., diventando municipium intorno alla metà del I sec. Sconvolta dalle incursioni barbariche, tra il VII e il IX sec., fu occupata dai longobardi, poi dai franchi. Agli inizi del XII sec,. diventando libero comune, tornò ai vecchi splendori. Intorno alla metà del XII sec., 1164, partecipò alla lega veronese contro Federico Barbarossa, senza particolare fortuna. Le divisioni interne tra guelfi e ghibellini costrinsero la città sotto il potere di Ezzelino da Romano, poi dei carraresi, dei della Scala nel 1311 e infine dei Visconti nel 1387, fino agli inizi del XV sec., 1404, quando si consegnò al potere della repubblica di Venezia, iniziando un lungo periodo di fioritura economica e sociale. Durante le campagne napoleoniche, nel 1797, subì la dominazione francese, quindi, dopo il Congresso di Vienna, 1815, passò agli austriaci, fino al 1866, quando fu annessa al Regno d’Italia.       

Vicenza sorge alle pendici nord dei colli Berici e quelle orientali dei colli Lessini, sulle sponde del Bacchiglione e del Retrone, ai margini settentrionali della pianura Padana. La parte del suo centro storico è pianeggiante e si distende tra le anse dei fiumi che l’attraversano, collegato da numerosi ponti e circondato dai resti delle mura e delle antiche porte di accesso; la parte collinare è distribuita sulle pendici settentrionali dei Colli Berici.  Per il suo prezioso patrimonio artistico, nel 1994, la città ha ottenuto il riconoscimento dell’Unesco come “Vicenza città del Palladio”; mentre nel 1996 è stato riconosciuto l’inserimento, nella lista Unesco dei monumenti cittadini, di altre 21 ville del Palladio presenti nel territorio veneto. Il sito patrimonio dell’umanità è diventato così: “Città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto”. Altresì, Vicenza è conosciuta in tutto il mondo come la “Città dell’oro” per il valore, diffuso nei secoli, dell’opera orafa dei suoi artigiani.