Trapani

Ab. 55.148; trapanesi; altezza: m. 3 s.l.m.; provincia: Trapani - mappa - Info Turista.: via Garibaldi, 120 – T.: 0923 24459; P.S. H.: via Cosenza, 82 Erice – T. 0923 809450    Aeroporto di Trapani - Birgi, Vincenzo Florio, S. P. Trapani – Marsala, 2 – T. 0923 610111      

L’antica Drepanum, denominazione che deriva dalla forma a falce del suo territorio, era abitata dai sicani e dagli elimi di cui Eryx (Erice) era il centro principale sulla costa occidentale dell’isola. Intorno alla metà del III sec. a.C., sottomessa Erice, i Cartaginesi. trasferirono nel limitrofo territorio drepanicino un gran numero di ericini. Nel 241 a.C. Drepanum, dopo la sconfitta dei punici nella battaglia delle Egadi, passò sotto il dominio romano, che ne osteggiò la crescita, per i suoi legami di fedeltà a Cartagine. La città, prima sotto la dominazione dei Vandali, poi dei bizantini, quindi degli arabi diventò un notevole centro commerciale, che aumentò la sua importanza con l’arrivo degli aragonesi nel 1282, ottenendo il primato nella Sicilia occidentale. Nel XVI sec. sotto il regno di Carlo V furono rafforzate le mura e Trapani diventò Civitas. Nel XVII subì un periodo di decadenza dovuto alle carestie del 1647 e alla pestilenza tra il 1670 - 1673. Nel XVIII sec.: per un breve periodo subentrano i sabaudi nel 1713, poi gli austriaci nel 1720, quindi, dalla seconda metà del secolo i borbonici, che restarono al potere fino al 1860 quando con lo sbarco dei Mille a Marsala, i Borboni cominciarono a ritirarsi, lasciando spazio all’azione politico militare che portò alla costituzione del Regno di Italia. Col plebiscito del 1861 la città di Trapani si pronunciò per il Regno d’Italia.

Trapani si caratterizza per le estese e bianche saline che per chilometri si distribuiscono dal centro della città, lungo la costa, sulla litoranea per Marsala. La città presenta una particolare forma a falce ed è costituita da una parte antica, sviluppata lungo una lingua di terra che si distende sul mare, terminando proprio dove si alza la Torre di Ligny, e una parte moderna, distribuita nella pianura dominata dal monte Erice, 751 m., realizzata sul finire del XIX sec. e costituita da grandi arterie parallele e perpendicolari tra loro, la più importante delle quali è la via Giovan Battista Fardella. Dal Viale Regina Elena, lungo il porto, si apre una magnifica vista sul gruppo delle Isole Egadi e sulla litoranea a sud della città, mentre le Mura di Tramontana, passeggiata cittadina, vicina al centro storico, con annessa la bella spiaggia, a cui si accede attraverso Porta Ossuna (chiamata anche Botteghelle) o dalle scalinate, forniscono un suggestivo scorcio panoramico. Appartengono al comune di Trapani l’Isola della Colombaia, lo Scoglio Palumbo, e gli scogli Porcelli.