Alghero

Cfr.:Sardegna, Itinerario n. 4/2024Sardegna, Itinerario n. 4/2024Santa Teresa di Gallura - Tempio Pausania e la costa nord ovest della Sardegna: Castelsardo - Porto Torres - Stintino - Alghero.

Ab. 42.223, algheresi; altezza: m 7 s.l.m.; Provincia: Sassari - mappa - info Turista.: via Cagliari, 2 – 079 979054; P.S. H. via Don Minzoni 079 996233; Aeroporto di Alghero Fertilia, Regione Nuraghe Biancu, Alghero - 079 935282/ 070935011

Il territorio algherese risulta popolato fin dal neolitico, come testimoniano le domus de janas e le diverse necropoli presenti. Altresì, durante il periodo nuragico il territorio era intensamente popolato come segnalano i 90 nuraghi disseminati nella zona. La nascita dell’attuale città è dovuta alla famiglia dei Doria, che fondò il primo nucleo nella parte sguarnita di difese dell’antica città di Nulauro. Il centro crebbe e si popolò sotto i genovesi, salvo l’anno 1283 – 1284, quando i pisani ebbero il sopravvento, i quali, sconfitti nella battaglia della Meloria dovettero lasciarla ai genovesi. Nel 1353 subentrarono gli aragonesi di Pietro IV, che deportò la popolazione sarda che si era ribellata e vi trasferì una colonia di catalani. Nei quattro secoli successivi Alghero restò sotto il dominio degli spagnoli, lasciando segni indelebile come la struttura urbanistica e l’architettura nonché la lingua e alcuni costumi.

Alghero è posta su un piccolo promontorio che si distende sulle acque cristalline della baia omonima. La città conserva ancora un modello urbano e architettonico che ricorda quello spagnolo, specie nel nucleo antico rivolto verso il mare, dove ancora si vede la vecchia cinta muraria. Oltre si stende la moderna Alghero, metà turistica e balneare di livello internazionale.