Cfr.: Lombardia, itinerario n. 3/2020 - In Valtellina, dalla "Via dei Terrazzamenti" fino a Livigno: Morbegno - Sondrio – Tirano – Bormio – Livigno
Ab. 21.590, sondriesi; altezza: m. 307 s.l.m.; Provincia: Sondrio, mappa - info Turista.: Piazza Campello - T. 0342 526299 - visitasondrio.it; P.S. H.: Via Via Stelvio, 25 - T.: 0342 521111
L’abitato ebbe la sua origine in epoca longobarda. A partire dall’XI sec. l’antica Sundrium era un centro urbano fortificato. Fu un dominio comasco e poi visconteo; dal XVI sec. alla fine del XVIII sec. fu un possedimento dei grigioni, diventando parte della repubblica Cisalpina, quindi del regno d’Italia.
Sondrio, posizionata nel fondovalle e immersa nel verde incontaminato è una cittadina da conoscere non solo per le sue squisitezze, ma per le sue interessanti testimonianze storiche, frutto delle numerose influenze artistiche succedutesi. Nel borgo antico ci si può anche perdere nei vicoletti, ammirando i negozi e botteghe di artigianato locale.
Da vedere
- Piazza Campello, centro della cittadina, sorgono: - la Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio, costruzione del ‘700 in forme neoclassiche e barocche; - la Torre Ligaria, campanile della Collegiata e torre civica - il Palazzo Pretorio, edificio del ‘500 con un prezioso cortile interno, oggi sede del comune. Alcune sale del palazzo ospitano mostre ed esposizioni.
- La città è dominata a nord da Castel Masegra, risalente all’XI sec., presso le cui antiche scuderie oggi è aperto il Museo Storico Masegra.