I parchi e i giardini più belli d’Italia

Lo scorso 24 giugno, il comitato scientifico, costituito da sei esperti, scelto da “Il Parco più bello d’Italia”, Network nazionale di parchi e giardini, ha selezionato i dieci finalisti, per  il 2019, del concorso “Il Parco più bello” tra le due diverse categorie: parchi pubblici e giardini privati d’Italia, valutando i parametri previsti dal regolamento, quali l’interesse storico – artistico, l’interesse botanico, lo stato di conservazione, il programma di gestione e manutenzione, nonché i servizi, l’accessibilità e le informazioni offerte all’utenza.

Lo sguardo della giuria ha riguardato tutto il territorio nazionale, attraverso un interessante viaggio alla riscoperta dell’arte dei giardini d’Italia.

Tra i parchi pubblici sono stati segnalati: 1) La Venaria Reale, a Torino, magnifico esempio di rapporto “virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee”, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco; 2) Villa Manin di Passariano nel Friuli, splendido ed esteso parco all’inglese costituito da un’immensa area a prato e circondato da radure, boschetti, laghetti, peschiere, colline artificiali e gruppi scultorei; 3) il Labirinto Borges a Venezia, dove migliaia di piante di bosso  permettono di creare lo spazio necessario per accedere al mondo fantastico dello scrittore argentino; 4) il Parco di Villa Gregoriana di Tivoli, dove si assiste ad uno scenario unico fra templi romani, antiche vestigia e grotte naturali nel fragore delle rinomate cascate; 5) il Giardino della Minerva di Salerno, dove la sua ampia scalinata, costruita sulle mura antiche della città permette di godere un panorama unico tra la vista del mare, del centro storico e della vicina costiera Amalfitana.

Tra i giardini privati: 6) il Giardino Giusti a Verona, luogo da vedere assolutamente, “sintesi perfetta di arte, storia e natura; 7) l’Isola del Garda, poco lontano da Verona, ma in Lombardia, lunga poco più di un chilometro di lunghezza per sessanta metri di larghezza, racchiude un giardino di forma romantica, in cui si coniugano la natura e l’architettura, incantevole sia dall’acqua che dalla terraferma; 8) le Fattorie di Celle a Pistoia, un segno importante di quell’arte ambientale che fonde insieme architettura, scultura, parco e giardini, fontane e opere d’arte contemporanee; 9) la Villa Imperiale a Pesaro, in cui natura e architettura trovano la giusta armonia; 10) il Parco Paternò del Toscano, in Sicilia, sulle pendici dell’Etna, dove il particolare sistema di terrazzamento si inserisce armoniosamente con una grande varietà di palme e di essenze provenienti da tutto il mondo.