Cfr. Umbria, itinerario n. 3/2019 - Tra la Valle Umbra e la suggestiva Val Nerina
Ab.:28.352, assisani/assisiani; alt.: 424, provincia: Perugia, mappa Info turista: P.za del Comune, 18 – T. 075 8138680; P.S. H.: V. le Valen tin Muller, 1 - T. 075 81391
Si erge su uno spuntone del monte Subiaco, dominando la Valle Umbra dove è attraversata dai fiumi Chiasco e Topino. Assisi è un centro turistico che riveste un notevole interesse per il suo ricco patrimonio artistico, le testimonianze della fede francescana e lo splendore del suo paesaggio.
Centro abitato dagli Umbri, in epoca romana Assisium fu un importante municipio, nel medioevo il suo territorio fu passò al ducato di Spoleto, nel XII sec. divenne libero comune di Parte ghibellina, in lotta con Perugia. Nel 1200 si alleò al dominio papale, trascorrendo un lungo periodo ricco e fiorente. Nel periodo successivo XIV sec. subì le dispute di varie signorie, fino alla seconda metà del XV sec., quando passò definitivamente alla Chiesa.
S. Francesco, nato ad Assisi nel 1181/82, operò la sua parabola proprio nel periodo in cui prosperava il comune, e votato alla povertà iniziò la predicazione per il rinnovamento spirituale. Qui fondò l’ordinamento dei Frati Minori, delle Clarisse e, per i laici, il terzo ordine. Morì nel 1226, lasciando al movimento da lui creato un’eredità feconda, la quale permeò le vicende artistiche e culturali della città tra il XIII e il XIV sec.
Da vedere
Per il suo imponente patrimonio artistico e la grandezza del territorio su cui è disseminato, abbiamo individuato, per i viaggiatori, un itinerario virtuale unico, distinto in due diversi percorsi, da affrontare anche separatamente, a seconda degli interessi.
(percorso 1) – Porta S. Francesco, accesso principale alla città, conserva l’aspetto medioevale, cinta dalle mura, per un perimetro di 5 Km, con 8 porte. – P.za inferiore di S. Francesco, circondata da un basso porticato, su di essa si staglia
la Basilica di S. Francesco, 1228-1253, è composta da due chiese sovrapposte, quella inferiore costruita in forme romanico gotiche, bassa e povera per accogliere le spoglie del Santo e la chiesa superiore, in stile gotico italiano, entrambe conservano magnifici affreschi che simboleggiano il parallelismo tra la vita di S. Francesco e quella di Gesù. Nella piazza si aprono l’ingresso alla chiesa inferiore, di fronte a cui si erge l’Oratorio di S. Bernardino da Siena e l’accesso principale al Sacro Convento. – Via S. Francesco, porta dalla Basilica, salendo, verso il centro abitato circondata da edifici medievali.
– Piazza del Comune, centro della città, sovrastante il Foro, vi si affacciano il Palazzo del Capitano del Popolo, 1200, e la Torre del Popolo coronata da merli, al cui fianco è situato il Tempio di Minerva, risalente all’età augustea, di fronte c’è il Palazzo dei Priori, in cui ha sede la Pinacoteca comunale, dove sono raccolti interessanti affreschi staccati, di scuola umbro giottesca. In piazza della Chiesa Nuova è la Chiesa Nuova, costruita nel 1615, dietro si trova l’Oratorio di S. Francesco Piccolino, eretto, secondo la tradizione, sulla stalla dove la madre Pica avrebbe partorito il santo.
(percorso 2) – Duomo, p.za S. Rufino, patrono di Assisi, eretta tra XII e XIII sec., di lato è il maestoso Campanile. L’interno è a tre navate, dalla chiesa si accede al Museo Capitolare e alla Cisterna Romana. Salendo, per via Porta Pertici si raggiunge Rocca Maggiore, vicino si trovano i ruderi dell’Anfiteatro Romano.
- La fortezza è formata da una cinta trapezoidale con torri agli angoli e dal castello con relativo mastio.
– S. Chiara, nell’omonima piazza, chiesa gotica del XIII sec., ha un bel portale e un alto campanile cuspidato, l’interno si rifà al modello della chiesa superiore di S. Francesco, nella cripta è l’urna di S. Chiara.
– S. Maria Maggiore, in p.za del Vescovado, ricostruita in stile romanico nel XII sec. ha un campanile del 1300, a destra della chiesa è situato il Vescovado. – S. Pietro, nella p.za omonima, risale al 1200 circa, chiesa ricostruita in stile romanico gotico su una più antica, nella facciata presenta tre rosoni. Nell’interno a tre navate con cupola e presbiterio vengono conservate quattro tombe del 1300.