Cfr.: Liguria, itinerario 1/2019: Le Cinqueterre e dintorni
Sono considerate una delle più suggestive attrattive costiere italiane, per la particolare caratteristica collinare, aspra e accidentata, addolcita dai terrazzamenti a fasce, resi necessari dalle colture, che precipita verso il mare, dove spuntano, tra il crinale e i flutti, gli antichi borghi di pescatori, situati lungo la frastagliata costa. Durante tutto l’anno e soprattutto d’estate i porti sono affollati così come le tipiche trattorie dove è possibile assaggiare le specialità marinare e il pesto ligure. Un percorso escursionistico si estende lungo la costa e collega tra loro le Cinqueterre, offrendo ad ogni visitatore meravigliosi panorami.
Si tratta di piccoli borghi affacciati sul mare, abitazioni costruite una sull’altra, i cui vivaci colori sfumano di brillantezza quella costiera mediterranea:
Da vedere
- Monterosso al Mare
Il borgo è situato al centro del piccolo golfo protetto da una scogliera artificiale. La sua stazione ferroviaria si trova nella località di Fegina dove si estendono le spiagge più estese delle Cinqueterre. Interessanti sono la chiesa di Giovanni Battista, ricostruita in epoca barocca con un caratteristico rosone, e l’antico Castello, da cui si gode il panorama sulle Cinquettere.
- Vernazza
Arroccata sulle pendici di uno sperone roccioso, è protetta dal Torrione e dal castello dei Doria, oltre che dalla chiesa gotico-ligure di Santa Margherita d’Antiochia, costruita su una roccia a picco sul mare. Il suo dedalo di vicoli stretti e ripidi terminano in una piazzetta affacciata sul mare. Qui, di fronte al porticciolo, alla sera si può ammirare il sole tuffarsi nell’acqua e scomparire all’orizzonte.
- Corniglia
Si trova su un alto promontorio, circondato da vigneti coltivati su terrazzamenti. Corniglia, si distingue dagli altri borghi delle Cinqueterre perché non si affaccia sul mare. Per raggiungere Corniglia è necessario salire una lunga scalinata detta Lardarina, costituita da 33 rampe con 382 gradini, oppure percorrere la strada che la collega alla stazione ferroviaria. In centro si trovano la chiesa gotico-ligure di San Pietro ed i ruderi di una rocca risalente al 1556, posta su una rupe a strapiombo sul mare. Il borgo è unito a Vernazza da una suggestiva passeggiata posta a mezza costa fra la vetta e il mare.
- Manarola
Antico borgo medievale, posto su un promontorio, si sviluppa scendendo verso il mare, chiuso tra due costoni di roccia e ospitando un approdo. L’abitato è situato proprio sul tratto finale della valle che crea il torrente Groppo. Nella parte più alta del borgo si trova la piazza con la gotica chiesa di San Lorenzo, l’oratorio del Disciplinati e la torre campanaria. Le case, a ridosso una all’altra si affacciano sulla via principale, nata in seguito alla copertura del corso del torrente.
- Riomaggiore
L’abitato antico è costituito da ordini paralleli di case tipicamente genovesi, che seguono il corso del torrente Rio Maggiore dal quale il borgo ha preso il nome. La parte nuova è chiamata quartiere della Stazione in quanto sviluppatasi con l’arrivo della ferrovia, intorno alla stazione ferroviaria, adiacente alla valle del torrente Rio Finale, così chiamato perché segnava il confine con il territorio di Manarola. Nella parte alta del centro storico si trova la chiesa di San Giovanni Battista, l’oratorio dei Disciplinati ed i resti del castello del XV/XVI secolo.