Cfr.: Lazio itinerario n.2/2019:: La campagna romana, la pianura pontina, fino al Golfo di Gaeta:Palestrina – Velletri - Latina – Terracina – Gaeta
Ab. 20.361, gaetani, altezza: m. 2 s.l.m.; Provincia: Latina, mappa info Turista.: Pro loco, via Firenze, 2 – T.: 0771 465054; P.S. H. via S. Giovanni Battista – Pontecorvo (FR) – T.: 0776 772063
Antico porto di Formia, residenza dei patrizi romani e degli imperatori, diventò una roccaforte difensiva e nel IX sec. fu ducato autonomo. Passò ai normanni, agli angioini, agli aragonesi, ai borbonici. Nel 1860 – 1861 nel suo territorio si scontrarono le truppe piemontesi e quelle borboniche in cui la città venne espugnata, portando a conclusione l’unità d’Italia.
La cittadina oggi si compone del centro medievale di S. Erasmo che orbita intorno al castello, Porto Salvo con la particolare via Indipendenza di origine romana e la meravigliosa e lunga spiaggia di Serapo con le sue notevoli attrezzature turistiche.
Da vedere
- Santuario della Santissima Annunziata, nel centro della città, tra via dell’Annunziata e il lungomare Caboto, costruita nel XIV sec. in forme barocche e rifatta nel XVII sec. con successive modifiche neoclassiche nella facciata. All’interno superato un corridoio dove si trova la cripta di Enrico Caracciolo si giunge alla Grotta d’Oro, in stile rinascimentale. Sul lungomare sono visibili ampi spazi della cinta muraria rifatta da Carlo III di spagna e Ferdinando II Re delle Due Sicilie.
- Duomo, Cattedrale di Sant’Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta, costruito a partire dal IX sec. e più volte rinnovata. Intorno alla fine del XVI sec. all’interno della Cattedrale fu edificato il Succorpo di Sant’Erasmo, esempio di architettura barocca napoletana che conserva le reliquie dei Santi Erasmo di Formia e Marciano di Siracusa, patroni della città. Dietro il Duomo si erge il Campanile, costruito tra la metà del XII sec. e la fine del XIII sec., in forme che richiamano lo stile arabo – normanno, è alto 57 m.
- Tempio di San Francesco, nel centro storico, in una posizione dominante, vicino al Duomo, costruito a partire dal 1283 su una precedente chiesa fondata dal Santo nel 1222, venne restaurata intorno alla metà del XIX sec. in stile neogotico.
- Chiesa di San Giovanni a Mare, nei pressi del Duomo, lungo via Bausan, il complesso fu eretto nel X sec. e ricostruito dopo il terremoto del 1213. Presenta una particolare cupola in stile arabo.
- Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, nell’omonimo quartiere, vicino al lungomare, costruita nel XVII sec. in forme barocche. Nella seconda metà del XVIII sec. in stile neoclassico con un lungo portico sormontato da una meridiana.
- Gran Guardia, tra piazzale Caboto e piazza Traniello, eretta
- Palazzo San giacomo, in via de Lieto, 2/4, eretto nel XVI sec., oggi ospita la Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea
- Castello di Gaeta, Angioino - Aragonese, sulla collina che domina il porto, composto da due edifici: il castello angioino e, carcere militare, e il castello aragonese, costruito in diverse fasi dal 1223 al XVI sec.
- Santuario della Santissima Trinità, costruito nell’XI sec. rimaneggiata più volte e giunta a noi in forma barocca, su una fenditura della roccia che arriva fino nella suggestiva Grotta del Turco, da cui si accede attraverso una ripida scalinata vicina all’ingresso del Santuario.
- Mausoleo di Lucio Munazio Planco, risalente al 22 a.C., alto 13 m., sulla via panoramica che conduce al Monte Orlando. Presenta interessanti interni
- Spiaggia di Sant’Agostino, la più lunga, circa. 2 km, delle spiagge di Gaeta ed anche quella più frequentata. L'enorme parete rocciosa di Monte Moneta (359 m.) domina la piana con i suoi leggendari strapiombi rossi.