Bergamo ("Capitale della cultura 2023", insieme alla città di Brescia)
Ab. 119.663; bergamaschi; altezza: m. 249 s.l.m.; provincia: Bergamo; mappa Info Turista: Via Gombito, 13 – T.: 035 242226 P.S. H.: ASST Papa Giovanni XXIII , P. za OMS, 1– T. 035 26711 Aeroporto internazionale di Orio al Serio, Il Caravaggio: via Aeroporto, 13.
Insediamento celtico diventato municipio romano col nome di Bergomum. Successivamente alle scorrerie barbariche fu un centro longobardo e diventò libero comune nei primi decenni del XII sec. Fu teatro degli scontri tra la famiglia guelfa dei Colleoni e quella ghibellina dei Suardi. Dominio dei Visconti, poi dei Torriani e dei Pandolfo Malatesta, finì sotto l’egida della Repubblica di Venezia fino al 1797. Con la Restaurazione passa sotto gli austriaci nel regno Lombardo – Veneto. Tra le città italiane protagoniste del Risorgimento, dal 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia. Oggi è riconosciuta come la città dei Mille per l’apporto di uomini che diede alla spedizione delle camicie rosse garibaldine.
La città di Bergamo è posta tra i fiumi Brembo e Seno, nell’area pedemontana, sulla pianura alle pendici delle prealpi Bergamasche. Sui colli, all’interno del Parco dei Colli di Bergamo, è situato il nucleo antico della città, di origini medievali, denominato Città Alta, cinto dalle famose mura venete, dichiarate, nel 2017, Patrimonio dell’Umanità. La città moderna, invece, chiamata Città Bassa, è nata, nella prima pianura, in epoca più recente, per l’epansione urbana e lo sviluppo dei borghi disposti lungo le principali strade che dai colli scendono verso la pianura. La Funicolare di Bergamo Alta collega la città bassa (viale Vittorio Emanuele II) con quella alta (piazza Mercato delle Scarpe).
Da vedere
Bergamo Alta:
- Piazza del Duomo, sulla quale si stagliano la Cattedrale di Sant’Alessandro, Duomo di Bergamo, eretto in epoca longobarda e ricostruito varie volte nel XIII, XV e XVII sec. Alcuni rimaneggiamenti nel XIX sec. hanno riguardato la cupola e la facciata; la Cappella Colleoni, magnifica costruzione rinascimentale della seconda metà del XV sec. creata come cappella funeraria del condottiero Bartolomeo Colleoni, all’interno si trovano i “Monumenti funerari del Colleoni e della figlia Medea” e alcuni affreschi del Tiepolo nelle lunette delle pareti d’ingresso; la Basilica di S. Maria Maggiore antica costruzione risalente al 1.137, priva di facciata, vi si accede tramite uno splendido protiro, ornato da varie sculture, opera di Giovanni da Campione; il Battistero, opera del XV sec. di Giovanni da Campione che lo eresse all’interno di S. Maria Maggiore, poi spostato all’esterno nel 1600, quindi nel 1800 ricomposto nel luogo attuale, di fronte al Duomo.
- Piazza Vecchia, la più frequentata della città, su cui, insieme alla Fontana Contarini, è posto il Palazzo della Ragione, costruito sul finire del XII sec., riedificato nel 1500 e restaurato nel 1920, il suo portico mette in comunicazione Piazza Vecchia con Piazza Duomo; adiacente si trova la Torre Civica, chiamata il Campanone. Di fronte a Palazzo della Ragione, imponente si erge il Palazzo Nuovo, sede odierna della Biblioteca civica
- Via Colleoni, detta via Corsarola, collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella, centro della città alta, cinta dal complesso di fortificazioni volute dai Visconti a partire dal 1300, dove sono situati il Museo Civico archeologico, e il Museo civico di scienze naturali “Enrico Caffi”. Sul retro si alza la Porta S. Alessandro del XVI sec. Da qui, attraverso via delle Mura, si raggiunge Porta S. Agostino, quindi voltando a sinistra per via Arena si accede all’elegante Palazzo della Misericordia, dove ha sede il Museo Donizettiano.
Porta S. Agostino è il punto di accesso tra la città Alta e quella Bassa. Medesima funzione di collegamento hanno gli “scoriazzini”, caratteristiche scalinate che da diversi punti collegano le due parti della città.
Poco oltre si incontra l’ex Monastero di S. Agostino, degli ultimi anni del XIII sec., poi rimaneggiato nel XV sec. in cui è ancora possibile ammirare la Chiesa del XVI sec. insieme a due splendidi chiostri.
- S. Michele al Pozzo Bianco, costruzione dell’VIII sec., ricostruita tra XII e il XIII sec., rimaneggiata nel XV sec., all’interno conserva importanti affreschi del Lotto.
- La Rocca, eretta nel XIV sec., sede del Museo Storico, a poca distanza si trova il Parco delle Rimembranze.
- La Casa dell’Arciprete, in via Donizetti, elegante costruzione del XVI sec., fu residenza dell’arciprete del Duomo dal 1840 al 1941, oggi è sede del Dipartimento di Lingue e Letteratura Straniere dell’Università di Bergamo. Al termine della via si alza la Torre del Gombito, m. 52, eretta nel XII sec.
- Palazzo dell’Accademia, nella piazza Accademia di Carrera, all’estremità sud orientale della città Alta, costruzione de XIX sec., ospita una tra le più importanti pinacoteche italiane.
Bergamo Bassa:
- Chiesa di S. Alessandro della Croce, eretta nel XVII sec, in via Pignolo, strada che collega la parte bassa della città di Bergamo a quella alta, anticamente posizionata sull'incrocio di quattro vicinie medievali; posizione a cui deve il suo nome. Custodisce importanti dipinti, tra cui una Trinità del Lotto.
- Chiesa di S. Bernardino in Pignolo, nella via omonima in cui si alzano notevoli edifici signorili del XVI e XVIII sec.
- Chiesa di S. Spirito, in via T. tasso, del XIV sec., ricostruita nel secolo successivo, conserva l’importante “Pala di Santo Spirito” di L. lotto.
- Piazza Matteotti, fulcro della città Bassa e di un sistema articolato di piazze cittadine, realizzato tra il 1914 e il 1934. In via T. Tasso, vicino, si erge il Palazzo della Prefettura e della provincia. Adiacente è situato un viale pavimentato chiamato il Sentierone, ex stazione delle carrozze trainate da cavalli, sul quale si affacciano: la chiesa di S. Bartolomeo e Stefano del XVII sec. e il Teatro Donizetti del XVIII sec.
- S. Alessandro in Colonna, in via S. Alessandro, chiesa eretta intorno al VI sec. conserva magnifiche opere pittoriche. Nella stessa via si staglia la chiesa di S. Benedetto, con pregevole facciata rinascimentale in cotto. Proseguendo per viale Vittorio Emanuele si arriva alla Porta S. Agostino, eretta nel XVI sec., da cui si entra nella città Alta.
- S. Vigilio, quartiere cittadino posto sul colle, raggiungibile anche con la funicolare, si trovano in posizione panoramica la chiesa di S. Vigilio e le vestigia del Castello medievale insieme ai resti di quattro torri e parte della cinta muraria. La Funicolare di Bergamo - San Vigilio, collega la città Alta, Porta Sant’Alessandro con il colle di San Vigilio.