Martina Franca

 Cfr.: Puglia, itinerario n. 3/2022 - Alto Salento, Valle d’Itria e Basse Murge

Ab. 47.070, martinesi; altezza: m. 431 s.l.m.; Provincia: Taranto, mappa - info Turista.: Piazza Roma, 37 – T.: 0804 805702; P.S. H.: p. za S. Francesco da Paola, 1 – T.: 0804 835111; Aeroporto del Salento, Contrada Baroncino, 72100 Brindisi - T.: 0831 4117406 

 

Le sue fondamenta risalgono al X sec. per opera degli abitanti di Taranto fuggiti alle scorrerie dei Saraceni. Nel XIV sec. fu ampliata dagli angioini che alzarono una cinta muraria e la proclamarono città franca. Dall’inizio del XVI sec. fino al 1827 fu un feudo dei Caracciolo.

Il nucleo storico della cittadina, prevalentemente barocco e rococò, si sviluppa all’interno delle mura ancora in parte visibili e si caratterizza per le vie strette e le strade nascoste, una specie di labirinto e per le sue case sviluppate in senso verticale. Al pianterreno e i locali in parte interrati erano adibiti a bottega; il primo piano era organizzato con camino a zona giorno con cucina e sala pranzo, c’era l’imbocco per il pozzo che serviva anche a conservare gli alimenti, come un rudimentale frigorifero; il secondo piano è la zona notte con un balcone e una finestra che comunicano col tetto della casa, dove viene steso il bucato. Oltre l’arco di Sant’Antonio si alza il maestoso Palazzo Ducale, poi si raggiunge il vero e proprio cuore della cittadina, splendido e prezioso salotto rinascimentale, posto tra piazza Plebiscito, dove si staglia la maestosa chiesa barocca di S. Martino e la splendida contigua piazza Maria Immacolata. Anche nel territorio martinese, i muretti a secco e i trulli costituiscono una peculiarità del luogo.