Ab. 70.185; cremonesi; altezza: m. 45 s.l.m.; provincia: Cremona; mappa - Info Turista.: piazza del Comune, 5 – T.: 0372 407081; P.S. H.: Viale Concordia, 1 – T. 0372 405111
L’antica Cremona fu fondata dai romani in età repubblicana nel 218 a. C., nacque come castrum a difesa dell’avanzata di Annibale, diventando presto un importante centro. Agli inizi del VII sec. la città diventata importante centro bizantino fu sconfitta dai longobardi che ne divisero il territorio, mentre la città continuò a essere retta dal vescovo, anche dopo l’arrivo dei franchi. Liutprando e Olderico furono tra i vescovi più noti. Soltanto alla fine del XII sec. diventò libero comune, partecipando al conflitto tra la Lega e l’imperatore Federico Barbarossa. Dalla metà del XIV sec. passò sotto i Visconti, quindi dalla metà del secolo successivo sotto gli Sforza fino al 1499, quando fu sottomessa alla dominazione della repubblica di Venezia. Dagli inizi del XVI sec. sopportò mille conflitti, passando prima, nuovamente sotto il potere degli Sforza, fino al 1535 quando fu occupata dagli spagnoli ai quali subentrarono gli austriaci nel 1707. Successivamente, la città seguì le sorti del territorio lombardo fino all’Unità d’Italia.
Cremona è situata al centro della Pianura Padana, sulla riva sinistra del Po; il suo centro urbano conserva una caratteristica pianta medievale di pregevole livello artistico. Cuore della città è la Piazza del Comune, enorme spazio, un gioiello artistico dove si stagliano i maggiori edifici cittadini, tra i più rilevanti monumenti italiani del medioevo: il Duomo, il Torrazzo, la Loggia dei Militi, il Palazzo del Comune, il Battistero, la Chiesa di San Luca. Nel 2012 L’Unesco ha riconosciuto l’artigianato tradizionale cremonese del violino tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità. Tra l'altro, la città famosa in tutto il mondo per la liuteria con oltre duecento botteghe artigiane è nota per aver dato i natali a Claudio Monteverdi a cui è dedicato il conservatorio e al compositore Amilcare Ponchielli a cui è intitolato il Teatro cittadino.
Da vedere
circa 5 km di cammino:
Chiesa di S. Pietro al Po, nella piazza omonima, costruzione dell’XI sec., ristrutturata nel XVI sec. presenta un interno a tre navate con preziose decorazioni di artisti cremonesi come G. Bembo e P. Gatti.
Museo del violino, in piazza Marconi, costruzione del XIX sec.
Teatro Ponchielli, in corso Vittorio Emanuele II, costruzione in forme neoclassiche, iniziata nel 1806, dopo che ben due incendi avevano distrutto i precedenti, rispettivamente il Teatro della Società 1786, già chiamto Nazari dal 1747, e il Teatro della Concordia, che nel 1907 fu dedicato al compositore cittadino Amilcare Ponchielli.
Duomo, nella piazza del comune, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruzione del XII sec. ampliata nel transetto tra XIII e il XVI sec. Presenta una notevole facciata risultato di numerosi interventi avvenuti in epoche diverse. L’edificio religioso è tra i monumenti romanici più importanti della Lombardia. Pregevole è il fregio dei Mesi e delle Stagioni situato sul protiro ai piedi della loggia; interessanti le due facciate del transetto: una a nord tripartita, con rosoni, trifore e protiro del 1288, una a sud, simile all’altra risalente al 1342. Il maestoso interno a tre navate, ristrutturato più volte nel XVI sec., preziosamente decorato sono conservati: pregevoli affreschi del ‘500 di famosi artisti lombardi come il Pordenone, il Boccaccino, il Romanino; gli arazzi fiamminghi del ‘600 ai pilastri; i due meravigliosi pulpiti con altorilievi della fine del XV sec., in fondo alla navata di mezzo, di G. A. Amadeo; l’Arca di S. Marcellino e Pietro, dei primi anni del XVI sec. nella cripta.
Torrazzo, nella piazza del Comune, torre campanaria alta 111 m, eretta nella seconda metà del XIII sec. e ultimata agli inizi del XIV sec. con un coronamento a forma di ottagono. Attraverso il Portico della Bertazzola risalente al 1525, è collegata con la facciata del Duomo. Sotto le arcate è conservato un sarcofago del XIV sec. opera di Bonino da Campione.
Battistero, nella piazza del Comune, costruito intorno alla fine del XII sec. in stile romanico e a pianta ottagonale. Coperto da una particolare cupola, intorno alla quale si snoda un’artistica loggia, alla cui sommità si staglia l’Angelo con la croce.
Loggia dei Militi, nella piazza del Comune, sorprendente costruzione della fine del XIII sec. in forme gotiche, ospitava le assemblee della milizia comunale. Presenta un alto portico con archi ogivali, coronato da eleganti bifore e trifore e chiuso da merli.
Palazzo del Comune, nell’omonima piazza, eretto nella prima metà del XIII sec. in stile romanico - gotico, successivamente ritoccato. Era sede del potere comunale all’epoca appannaggio dei ghibellini. All’interno, nella saletta dei Violini è conservato il famoso “Cremonese 1715” di A. Stradivari.
Basilica di S. Michele Vetere, nella piazzetta omonima, edificio del XII sec. in forme romaniche con elegante abside. Al suo interno, a tre navate, si aprono alcune cappelle risalenti al XV sec. Una di esse conserva il trittico di Bernardino Campi raffigurante la Natività. Nell’ampio spazio absidale è conservato un Giudizio Universale del ‘200 di ignoto artista lombardo. Nella cripta, anche essa a tre navate, con doppia fila di colonnine si possono ammirare i particolari capitelli altomedievali di cui uno risale al periodo longobardo. A destra dell’altare è posta l’imponente statua di S. Michele.
Chiesa (ex) di San Lorenzo, nella via omonima, costruzione della fine del XII sec., su una precedente del X sec., un monastero vescovile fondato nel 990 dal vescovo Olderico, ritoccata nel XVIII sec., è una delle chiese più antiche di Cremona. Si tratta di un edificio a tre navate con colonne in marmo finito da tre absidi semicircolari, in muratura di laterizio e archi a tutto sesto sopra le colonne. Oggi è adibita a Civico museo archeologico.
Palazzo Fodri, in corso Matteotti, costruzione rinascimentale degli inizi del XVI sec. Presenta un lodevole cortile trapezoidale con portico e logge, impreziosito da una fine decorazione in cotto. Oggi, spesso, è sede di manifestazioni culturali e concerti.
Chiesa Parrocchiale di Sant’Agostino, nella piazza omonima, costruita in stile gotico intorno alla metà del XIV sec., in seguito restaurata. Conserva all’interno pregevoli opere d’arte.
Museo Civico “Ala Ponzone”, in via Dati Ugolani, ospitato nel palazzo Affaitati del XVI sec., conserva varie raccolte, da quella archeologica ai dipinti, distribuiti in 24 sale; una sezione è dedicata al risorgimento e un’altra al Tesoro del Duomo.
Chiesa di Sant’Agata, in piazza Garibaldi, di fronte a palazzo di Cittanova, costruzione dell’XI sec., ristrutturata nel XV sec.
Palazzo Cittanova, in piazza Garibaldi, edificio della seconda metà del XIII sec. era la sede del comune guelfo della città, presenta un porticato ad archi ogivali sormontato da trifore.
Palazzo Raimondi, in corso Garibaldi, costruzione del XV sec. con importante facciata marmorea a bugnato. Sede della Facoltà di musicologia dell’Università degli Studi di Pavia.
Accademia Stauffer, in via S. Martino, istituzione musicale italiana per l’alta formazione degli strumenti ad arco.
Poco fuori città, usufruendo dei mezzi pubblici, vale la pena visitare la Chiesa di San Sigismondo, in Largo Bianca Maria Visconti, a circa 4 km a sud est, maestosa chiesa rinascimentale, ristrutturata nel 1463, il cui interno conserva una ricca decorazione scultorea e pittorica di artisti locali