Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura 2023
Venerdì scorso, in contemporanea, a Bergamo al Teatro Donizetti e a Brescia al Teatro Grande, collegati tra loro, in un’unica cerimonia con due palcoscenici, ripresa in diretta televisiva, alla presenza del Capo dello Stato, ha avuto luogo l’inaugurazione dell’importante manifestazione che ha assegnato alle due città lombarde, Bergamo e Brescia, il riconoscimento istituzionale di “capitale italiana della cultura 2023”. Per l’inaugurazione, dal 20 al 22 gennaio, le due città in contemporanea hanno dato vita, nelle piazze, nelle stazioni, nei quartieri, a una festa aperta a tutti, un weekend di eventi, spettacoli, mostre e musei aperti.
Il forte segnale lanciato da Procida, precedente “Capitale della cultura 2022”, di unità e innovazione: “La cultura non isola” si rinnova nel nuovo slogan: “Esci dalla bolla”, voluto dalle città di Bergamo e Brescia, un invito a conoscere nuovi territori, nuove idee, al di là delle mete scontate, lontano dall’insidia mediatica. La scelta delle due città capitale evidenzia l’intento istituzionale di volere unire e moltiplicare le forze del dialogo con il territorio. Il logo stesso, scelto per la rassegna, rappresenta la lettera B, scandita da una geometria astratta multicolore, iniziale dei nomi delle due città, che richiama un 3 del 2023, anno delle celebrazioni e dei progetti culturali che vedranno protagonisti i cittadini dei territori di Bergamo e Brescia. Altresì, in chiave diversa, il segno in rosso simboleggia l’idea di una molla elastica che lancia le due città oltre il loro riconosciuto pragmatismo. Nelle due province di Bergamo e Brescia convivono, infatti, tradizioni antiche e realtà moderne, paesaggi incontaminati e un patrimonio socioeconomico con vocazioni industriali, un vero e proprio laboratorio per combattere ogni tipo di sfida, come è successo con la pandemia, che da queste parti ha provocato il maggior numero di vittime. Insomma, luoghi e territori che guardano al futuro, dove la cultura rappresenta una rinascita per la comunità, una capitale illuminata che offrirà momenti di incontro unici, di riflessioni intensa e bellezza universale con gli eventi artistici programmati nei Musei, nelle Pinacoteche, nelle Biblioteche, un messaggio di pace che giungerà anche alle popolazioni prostrate dalla guerra e al resto del Mondo.