Cfr. Puglia, itinerario n. 1/2019 - Sulle tracce dell’arte romanico-pugliese 1
Ab. 55.840; Tranesi; altezza: m. 7 s.l.m.; provincia: Barletta-Andria-Trani, mappa Info Turista.: via Tenente Morrico,2 – T.: 0883 506020; P.S. H.: Viale Ippocrate, 5 Barletta– T. 0883 577258
Insediamento dell’età del bronzo, le cui prime tracce urbane si rifanno all’epoca romana, III-IV sec a. C. Si sviluppò come Turenum in seguito alla distruzione di Canosa nel IX sec. Ebbe maggiore fortuna e impulso commerciale e marittimo sotto la dominazione bizantina, normanna e soprattutto sveva. Con l’avvento degli angioini subì una certa decadenza per rifiorire nel XV sec. con l’arrivo degli aragonesi; diventò un possedimento veneziano per brevi periodi, quindi spagnolo, con l’intervallo napoleonico, fino al 1860.
Da una piccola insenatura, generata dalla foce di un fiume scomparso, tanto tempo fa, nasce il porto naturale della città di Trani, che si estende su una piccola penisola, presentando un disegno urbanistico a spina di pesce in stile normanno. Costeggiando l’insenatura del porto si raggiunge la villa comunale, posta su un terrazzamento a picco sul mare, da cui si gode, dal lato sud, la splendida vista del lungomare fino al Monastero di Santa Maria di Colonna, mentre dal lato nord, accedendo al Fortino, si può ammirare l’intera insenatura del porto e della Cattedrale.
Da vedere
- Cattedrale di S. Nicola Pellegrino, in piazza Duomo, edificata tra XI e XII sec. sulla chiesa di S. Maria rappresenta uno degli esempi più significativi dell’architettura romanico-pugliese. Risale all’epoca normanna e costruita con la pietra di Trani, tipica della zona. Presenta una facciata sopraelevata con spioventi laterali, con un magnifico rosone sotto il quale si trovano tre finestre e una lunga teoria di arcate cieche che incorniciano lo splendido portale d’ingresso a rilievi, chiuso dalla magnificente porta bronzea. Sulla destra si alza il pregevole campanile duecentesco alto 59 m. Suggestivo e immenso l’interno basilicale a tre navate. Si accede tramite una doppia rampa di scale che conduce al portale, infatti l’entrata della cattedrale è posta in maniera rialzata, a 5 metri dall'attuale livello stradale.
- Chiesa di S. Giacomo, del XII sec., presenta un pregevole portale, fiancheggiato da forme scultoree, con l’interno in stile barocco.
- Chiesa di Ognissanti, o dei Templari, nella via omonima, in stile romanico, datata intorno al XII sec., costruita sul porto, all’epoca fuori dalle mura cittadine. Secondo la tradizione era annessa all’ospedale dei cavalieri Templari.
- Palazzo Caccetta, in via Ognissanti, costruzione tardogotica del 1456, si sviluppa intorno al cortile quadrangolare a portico su pilastri in due lati.
- Chiesa di S. Francesco, in piazza della Libertà, risale al XII sec, e comprende l’attiguo Monastero, oggi sede della Biblioteca comunale.
- Castello Svevo, eretto nel 1233, durante il regno di Federico II.
- Palazzo Antonacci Telesio, costruito nei primi anni dell’ottocento, in forme barocche, oggi ospita il Museo delle Carrozze, che conserva ben 33 carrozze dell’ottocento.