Cfr.:Umbria, itinerario n. 3/2019 - Tra la Valle Umbra e la suggestiva Val Nerina: Assisi – Spello - Foligno – Trevi – Spoleto - Norcia – Cascia
Ab. 4.892, nursini/norcini; alt. 604 m.; provincia di Perugia, mappa Info Turista: T. 0743.828173; P.S. H.: via dell’Ospedale - T. 0743 8151
Zona abitata fin dall’età neolitica, risale probabilmente al V secolo a.c., per opera dei Sabini. Probabilmente il nome Norcia deriva dal nome etrusco Northia della dea Fortuna romana. Nel medioevo fu comune guelfo, poi passò sotto il potere della Chiesa.
Sorge nel cuore della Valnerina, sulla parete occidentale della pianura di Santa Scolastica, a circa 600 metri d’altitudine. E' una cittadina a prevalente economia agricola e commerciale, oggi provata enormemente dai terremoti del 2016. Le scosse del 24 agosto e quelle del 26 ottobre sono state pesanti, quest'ultima ha provocato il crollo di gran parte della chiesa di San Salvatore. Il 30 ottobre, una nuova scossa di magnitudo 6,5, alle 7:41 del mattino, ha provocato il crollo della Basilica di San Benedetto e del suo campanile settecentesco. Sono inoltre crollate la Concattedrale di Santa Maria Argentea, le chiese di Santa Rita e San Francesco, il Santuario della Madonna Addolorata con il suo campanile, la chiesa di Sant'Agostino e porzioni delle mura e dei torrioni medievali, e ha danneggiato il Palazzo Comunale e la Castellina
Da vedere
- l’abitato è cinto da mura urbane trecentesche, con torri, porte e bastioni.
- Piazza S. Benedetto, centro cittadino, com’era prima che le scosse di terremoto del 2016, luogo in cui si affacciavano i monumenti principali della città, prima che le scosse di terremoto cambiassero la sua veduta, in cui domina il Duomo, la Basilica di San Benedetto ora crollata, ad eccezione della facciata, dell’abside e del transetto.
- la Castellina, palazzo fortezza con bastioni e torrioni angolari, costruito dal Vignola nella seconda metà del XVI sec.; ospita il museo civico;
- il Palazzo comunale, la cui facciata conserva un portico medievale su cui si alza un loggiato del 1800, affiancato da una torre del XVIII sec.;
– Edicola o Tempietto, via Umberto, costruzione a pianta quadrata con due arcate decorate a rilievi.
– S. Giovanni, nella via omonima, chiesa del trecento, che conserva importanti sculture in pietra datate tra la fine del XV e l’inizio de XVI sec.
– il Portico delle misure, vecchio mercato cerealicolo coperto con le capacità in pietra