Trevi

Cfr.: Umbria, itinerario n. 3/2019 - Tra la Valle Umbra e la suggestiva Val Nerina: AssisiSpello - Foligno – Trevi – Spoleto - Norcia – Cascia

Ab. 8.447, trevani; alt. 412 m.; Provincia: Perugia; mappa info turista: P.za Mazzini; P.S. CRI: v. le della Vittoria, 7 – 06036 Montefalco a 8,28 Km, T. 0742 379046; P.S.H.: via M. Arcamone, Foligno - T. 0742 3391

L’antica Trebiae, fu fondata dagli Umbri, Acquistò grande rilevanza quando, in età imperale, fu ripristinato l'antico corso della Flaminia e si sviluppò in pianura, in località Pietrarossa. Fu gastaldato longobardo e successivamente (inizi sec.XIII) libero comune. Alleatasi con Perugia per difendersi da Spoleto più volte si trovò in contesa, con i comuni vicini, con alterne vicende. Nel 1389 ottenne di nuovo il libero governo. Subì il dominio di vari capitani e segnatamente il funesto vicariato dei Trinci di Foligno fino al 1438. Tornata al diretto dominio della Chiesa sotto la legazione di Perugia, seguì le sorti dello Stato Pontificio fino all'unificazione.

 

Sorge su un colle alla destra del Clitunno, da cui si ammira la pianura di Spoleto. È un tipico borgo medievale, centro agricolo con qualche attività industriale. È un piccolo gioiello incastonato nel Parco Regionale dei Monti Simbruini, la più vasta area naturalistica del Lazio, è circondato a nord dai monti Simbruini, a sud dagli Ernici, a est dalle maestose cime dei monti Cantari, ed è attraversato dalle acque del fiume Aniene. Ricco di straordinari reperti archeologici, il territorio trebano offre importanti riferimenti storici e culturali.