Da vedere
All’interno del Nucleo storico: alcuni palazzi nobiliari come Palazzo Crocco, Palazzo Donnaperna, Palazzo Sole, tutti di epoca rinascimentale con i rispettivi portali in pietra.
Chiesa di San Francesco, in centro, eretta nel XIII sec., annessa ad un convento diventato sede del Municipio, presenta un portale ad ogiva, in stile gotico. L’interno, ornato da stucchi, ha un soffitto a cassettoni. Conserva pregevoli opere d’arte e vari affreschi medievali.
Museo etnografico, in centro, le cui sale sono state allestite nella casa di Sant’Andrea Avellino, nato nel vicino comune di Castronuovo di Sant’Andrea.
Nei dintorni
Diga di Monte Cotugno, circa 8 km a nord, invaso più grande d’Europa, usato per l’irrigazione di un vasto territorio che va dal metapontino a gran parte della Puglia.
Aliano, circa 31 km a nord, borgo arroccato sulla montagna argillosa e circondato da profondi crepacci, per raggiungerlo dalla SS. 92 si viaggia lungo i Calanchi, vicino a guglie e pinnacoli di queste particolari rocce calcaree. Il paese viene ricordato per la figura di Carlo Levi che fu confinato per 8 mesi nel paese.
Grotte di San Giorgio Lucano, circa 15 km a sud est, nella provincia di Matera, vicino al confine con la Calabria, una serie grotte predisposte in modo da ricreare l’atmosfera di quella che era la civiltà contadina di un tempo.
Chiaromonte, circa 12 km a est, situato a circa 800 m.s.l.m. su una rocca che domina la valle del Sinni, mentre il suo centro storico si distende come un anfiteatro sul costone della montagna. Da vedere: la Chiesa Madre di San Giovanni Battista, costruita tra l’XI e XII sec.; la Collegiata insigne di San Tommaso apostolo; poco fuori del paese, l’Abbazia di Santa Maria del Sagittario XII sec. di cui oggi resta solo il campanile; il Castello – monastero, ampliato nel XVI sec.; il Museo archeoantropologico “Lodovico Nicola Giura, in via dell’Area Sacra, custodisce oggetti e documenti che provano a ricostruire l’evoluzione storico – antropologica delle comunità enotro – italiche locali.
Francavilla in Sinni, circa 16 km a sud ovest, borgo sorto nel XV sec. nel cui territorio si può ammirare la Certosa di S. Nicola del 1395 e quel che rimane delle sue mura. Per grandezza era la terza nel regno napoletano dopo quella di Padula e di Serra S. Bruno.
Sant’Arcangelo, circa 20 km a nord, comune noto per L’Abbazia di Santa Maria d’Orsoleto, risalente al XV sec., sorge a 4 km circa dal paese. Oggi, il monastero ospita un Museo Scenografico. Sulla strada che porta al convento, nella frazione San Brancato, si staglia la Torre Molfese situata su una collina e circondata da ulivi e vigneti. Si ritiene fosse una torre di avvistamento a difesa dei pellegrini diretti all’abbazia; oggi ospita una collezione di foto della civiltà contadina e sede del Centro regionale Lucano dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Centro Studi sulla Popolazione.
Manifestazioni
I maggiori eventi sono legati alle feste religiose.
Gastronomia
Peperone di Senise Igp/ formaggi / verdure/ finocchio / melanzane bianche/ Cavatelli alle cime di rapa/ gran ragù lucano/ merluzzo al limone/ frittelle dolci/ torta di ricotta.
Da non perdere
Baccalà con peperoni cruschi/ minuich alle cime di cola, pasta fresca lavorata in piccoli cilindri, bolliti e poi conditi con la salsa/ taralli all’aviglianese.
Vini
Rossi: Rosso Basilicata Igp/ Titolo/ Rosè Basilicata Igp
Bianchi: Bianco Basilicata Igp.
Alberghi
Casata del lago ***, Contrada Pianizzi - 0973 585870
Tenuta Fortunato, Contrada Galleria Serra della Pietra – 339 1825956
Ristoranti
Le Macine, C.so G. Marconi, 89 – 333 8527839
Calycantus, Piazza Municipio – 339 1810405