Tirano

Cfr.: Lombardia - itinerario n. 3/2020: In Valtellina, dalla “Via dei Terrazzamenti” fino a Livigno: MorbegnoSondrio – Tirano – Bormio – Livigno.


Ab. 9.011, Tiranesi; altezza: m. 441 s.l.m.; Provincia: Sondrio, mappa- info Turista.: Piazza delle Stazioni, 18 - T. 0342 706066; P.S. H.: Viale Cappuccini, 4 - T.: 0324 808111

Insediamento risalente all’età preistorica. Nell’area è accertata la presenza degli etruschi e dei celti, ma gli studiosi ritengono che il primo abitato della città fosse di origini romane. Conquistata dai longobardi, passò sotto il potere della Diocesi di Como. La città fu contesa quindi, da guelfi e ghibellini, finì sotto la dominazione dei Visconti e degli Sforza, fino al 1487 quando il territorio fu occupato dai Grigioni, diventando, dal 1797, col Trattato di Campoformio, parte della repubblica Cisalpina, quindi del regno d’Italia. 

Tirano è definita “la Merano della Valtellina” per la presenza, nelle sue zone centrali, di viali e strade alberate e meravigliosi giardini. Il borgo antico della cittadina sorge sulla riva sinistra dell’Adda, a tratti circondato dalle mura e dominato dalle rovine, oggi restaurate, della maestosa Torre di Santa Maria. Da Tirano, sul Trenino Rosso del Bernina, è possibile effettuare la più spettacolare traversata alpina. Il Bernina Express, come viene chiamato ufficialmente, viaggia sulla linea a scartamento ridotto della Ferrovia Retica, e collega Tirano a Saint Moritz, attraversando la Val Poschiavo e il Passo del Bernina, in un tragitto tra i più impervi e meravigliosi. Nel 2008 è diventato patrimonio dell’Umanità Unesco.