Cfr.: Lombardia - itinerario n. 3/2020: In Valtellina, dalla “Via dei Terrazzamenti” fino a Livigno: Morbegno – Sondrio – Tirano – Bormio – Livigno.
Ab. 4.719, bormiesi; altezza: m. 1225 s.l.m.; Provincia: Sondrio, mappa- info Turista.: Via Roma, 131/B - T. 0342 903300; P.S. H.: Via Agoi, 8 - T.: 0342 9009111
Circa l'origine dell'abitato di Bormio non esistono elementi certi. L'insediamento si fa risalire ai Liguri. In età medievale divenne contea, nel XIV sec. fu soggetta al dominio dei Visconti, quindi degli Sforza e dal 1512 fino al 1797, dei Grigioni. Dopo il trattato di Campoformio, 1797, diventò parte della repubblica Cisalpina, quindi del regno d’Italia.
Centro del borgo antico è Piazza Cavour su cui si ergono i più importanti monumenti religiosi e gli edifici nobili. È un’importante stazione sciistica specializzata nello sci alpino. A Bormio però, lo sci non si pratica solo durante l’inverno. I comprensori di Cima Piazzi-San Colombano, Bormio e Santa Caterina chiudono ai primi di aprile per poi riaprire a inizio giugno e proseguire la loro stagione sino al 4 novembre.
Da vedere
- Collegiata dei Santi Gervasio e Protasio, in Piazza Cavour, costruzione anteriore al IX sec. ma più volte ricostruita. La forma attuale risale al 1600.
- Kuerc, loggia della giustizia, del XIV sec., situata in piazza Cavour, di fronte alla Collegiata. Dietro si erge la Torre degli Alberti del XIII sec., realizzata in pietra grigia.
- Chiesa di San Vitale, in via Roma, della fine dell’XII sec., in stile romanico.