Cfr.: Toscana itinerario n. 4/2019: Dalla Val di Chiana aretina alla Val d’Orcia, fino in Umbria, al lago Trasimeno. Arezzo - Cortona - Pienza - Montepulciano - castiglion del Lago.
Ab. 13.824, montepulcianesi o poliziani; altezza: m. 605 s.l.m.; Provincia: Siena, Mappa info Turista.: Pro Loco Piazza Don Minzoni, 1 - T. 0578 757341; P.S. H.: località Nottola - Montepulciano – T.: 0578 7141
Ebbe origini etrusche, conosciuta fin nell’VIII sec. come Castello Poliziano, nel XIII sec. fu sottomessa a Firenze, poi a Siena. Alla fine del XVI sec. tornò sotto le insegne fiorentine e nel 1561 fu insignita del titolo di città, continuando a far parte del Granducato di Toscana del quale seguì le sorti.
Il borgo medievale conserva un ricco patrimonio artistico. Dalle mura si accede al centro storico, pedonale, passeggiando sul corso principale, circondato da palazzi rinascimentali fino a Piazza Grande, posta sul punto più alto della città e dominata dalla Torre del Palazzo Comunale, di fronte al quale si staglia il Duomo. Montepulciano, oltre ad essere il più attrezzato comune termale della provincia di Siena è famoso per il suo vino, da degustare nelle caratteristiche cantine della zona, sotterranee e scavate nel tufo.
Da vedere
- Piazza Grande, centro cittadino, dove prospettano il Palazzo delle Pretura, sul lato occidentale il Palazzo Civico, il Duomo, sul lato orientale il Palazzo Contucci del XVI sec. e di fronte al duomo il Palazzo Nobili – Tarugi, del XVI sec.
- Duomo, del XVI – XVII sec., in stile rinascimentale, dedicato a Santa Maria Assunta.
- Palazzo Comunale, del XIX sec. edificio merlato e turrito, simile al Palazzo della Signoria a Firenze.
- Fortezza Medicea, sulla via omonima, eretta nel XIII sec. più volte distrutta e ricostruita.
-Santa Maria dei Servi, sulla via della Fortezza, chiesa del trecento con facciata gotica e interni pregevoli rifatti in forme barocche.
- Casa del Poliziano, in fondo alla via omonima del XIV – XV sec.
- Chiesa del Gesù, in via Voltaia nel Corso, eretta tra la fine del XVI e l’inizio del XVIII sec. in forme barocche. Vicino si stagliano il Palazzo Gagnoni – Grugni del Vignola e il Palazzo Cervini del sangallo
- Chiesa di S. Agostino, in via Gracciano nel Corso, ristrutturata nel XV sec. in forme rinascimentali su progetto di Michelozzo.
- Chiesa di San'Agnese, al termine del viale che costeggia il Giardino di Poggiofanti, fuori le mura vicino a Porta del Prato, eretta all’inizio del XIV sec. più volte ritoccata.
- Chiesa di San Biagio, su viale delle Rimembranze, in posizione isolata, opera del Sangallo del 1545 in stile rinascimentale.